Parisi-Cuccarini, lo scontro tra le due "nemiche poco amatissime" continua
Continua a tenere banco sui social lo scambio di battute al vetriolo tra le due showgirl-ballerine la cui rivalità risale agli anni '80
E' bastato poco, forse pochissimo, a riaccendere l'eterna sfida tra le due più celebri nemiche-amatissime della televisione italiana. Il tempo di un tweet dal sapore "sovranista", come è in voga definire oggi qualsiasi accenno filogovernativo, ed ecco che Heather Parisi e Lorella Cuccarini sembrano essere tornate ai tempi di "Fantastico", quando a dividerle non era Salvini e la sua politica ma solo ed esclusivamente la danza. Ma tant'è. I tempi cambiano e anche le argomentazioni. Ma veniamo ai fatti attuali. Dopo aver pubblicamente lapidato "la più amata dagli italiani" ovvero colei che ai tempi di Baudo le soffiò il ruolo di prima ballerina, Heather Parisi si era dovuta confrontare con una replica altrettanto velenosa.

Cuccarini al vetriolo: "H non si è ancora tolta l'auricolare"
Lorella Cuccarini, sentendosi squalificata oltre che come persona libera di esprimere una opinione anche come ballerina aveva rispedito le critiche al mittente, sempre via Twitter, dove scriveva: "Noto con piacere che H non si è ancora tolta l’auricolare dai tempi di “Nemica Amatissima” e dunque mi rivolgo direttamente al suggeritore "Umbi" (riferendosi chiaramente al marito, Umberto Maria Anzolin, dal quale la showgirl ha avuto a 50 anni due gemelli, ndr.): come mai una persona che da molto tempo ha lasciato l’Italia — per motivi che io non ricordo, ma forse qualcun altro si — continua ad occuparsi, twittando da paradisi fiscali, di questioni che dovrebbero riguardare chi in Italia vive, lavora e paga le tasse? Ah saperlo...", concludeva ironizzando Lorella Cuccarini.
"Certi rancori non finiscono..."
Apriti cielo. Alla maestrina Heather Parisi non è sembrato vero di poter affondare il colpo, con ancora più livore. "Noto con dispiacere - scrive sul suo blog - che per qualcuno/a, democrazia significa “l’ignoranza mia vale quanto la conoscenza tua” (Isaac Asimov). A costui/costei dico che: Hong Kong NON è compresa nella lista dei paradisi fiscali redatta e aggiornata dal Ministero italiano dell’Economia ed è quindi equiparato a qualsiasi altro paese. Un cittadino americano è soggetto a tassazione su base della cittadinanza e quindi paga le tasse, oltre che nel paese straniero di residenza, anche negli USA. Un Tweet sulla Danza non appartiene solo a chi risiede in Italia. Grazie a Dio, la danza non ha confini. Ah saperlo?! Ora lo sai!". Dal terreno politico, insomma, si è tornati alle origini. Ma i rancori, del resto, sono come certi amori: fanno dei giri immensi ma poi ritornano. Che i buonisti della prima ora se ne facciano una ragione.