Un ultimo "Fringe" e poi Leonard "Spock" Nimoy lascerà le scene

Per tutti resterà Mister Spock, scienziato e ufficiale scientifico membtro dell'equipaggio dell'astronave Enterprise in viaggio verso l'ultima frontiera dello spazio. I più attenti sanno che Leonard Nimoy è anche regista, attore teatrale, musicista e fotografo. Ma il suo look con le orecchie a punta nei panni dell'ibrido alieno-terrestre in Star Trek resta un'icona assoluta del cinema e della televisione. Alla rispettabile età di 79 anni Nimoy annuncia il ritiro dalle scene, l'ultima possibilità di verderlo di fronte ad una macchina da presa per i suoi estimatori sarà nella puntata speciale della serie tv Fringe.
Investigazioni soprannaturali - Ideato, tra gli altri, da JJ Abrams, Fringe si presenta come un ibrido tra Csi e X-Files. Il creatore di Lost nonché regista del remake di Star Trek produce il telefilm di cui è protagonista il team della divisione Fringe dell'FBI che ha sede a Boston, in Massachusetts, sotto la supervisione della Sicurezza Nazionale americana. La squadra utilizza i metodi della "scienza di confine", ovvero la fringe science, e le tecniche investigative dell'FBI per risolvere casi che hanno caratteristiche dei crimini soprannaturali.
Sì all'ospitata, no ad un nuovo Spock - Nimoy interpreterà il dottor Bell nella seconda stagione di Fringe. Richiamato in azione dai suoi vecchi partner, Bell sarà determinante per la soluzione di un caso. Interpellato sul lavoro fatto dal giovane attore Zachary Quinto, scelto da Abrams nel cast del nuovo Star Trek proprio nel ruolo di Spock, Nimoy ha detto: "E' bravissimo attore, ha centrato la parte ed è giusto dare spazio a lui. Ci siamo incontrati in una scena del film e va bene così. Non sarei rispettoso del suo lavoro se volessi prenderne il posto".