Fazio: "Non so perché mi detestano. Sto pensando di lasciare la tv"

E' un Fabio Fazio quello che tira le somme della sua carriera televisiva e lo fa senza sconti, perfino nei confronti di chi mostra di non sopportarlo e lo critica per gli alti compensi e per tutto quello che fa. Non un buonista però, Fazio. Lo chiarisce al Corriere della Sera: "Cerco solo di non essere un professionista dell’aggressività. Anche perché non lo so fare".
Sui suoi detrattori il conduttore di "Che tempo che fa" commenta: "Perché mi detestano? E che ne so". Spesso accusato di essere di sinistra e quindi di proporre interviste accondiscendenti e sbilanciate a favore di quella parte politica, e sotto attacco da parte di Salvini e della Lega, Fabio Fazio risponde: "Se così fosse, ogni volta la sinistra dovrebbe difendermi dagli attacchi, non crede? Invece, silenzio. Evidentemente non sono uno inquadrabile".
Poi l'ammissione di stare pensando di fermarsi con la tv: "Lavoro da 40 e se dovesse passare la cosiddetta quota 103 io tra due anni lascio. Ho fatto tanto, ho visto tanto, ho una bellissima famiglia. La pensione non mi spaventa".
Il suo peggiore errore? A Sanremo nel 2014, in particolare quando si mise a cantare con Laetitia Casta: "aver cantato a Sanremo, quando lo condusse nel 2014: "Fu un disastro. Lì sopravvalutai le mie capacità e fu un errore, perché avrei dovuto avere maggiore consapevolezza dei miei limiti".
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