Striscia attacca ancora Affari Tuoi sulle vincite pilotate. Le parole di Flavio Insinna

La battaglia tra Striscia la Notizia e Affari Tuoi si riaccende con veemenza. Il tg satirico di Antonio Ricci torna all'attacco del game show condotto da Stefano De Martino, riproponendo il celebre fuorionda di Flavio Insinna del 2015 come "prova" di presunte manipolazioni nel programma. Una strategia che solleva interrogativi sulle reali motivazioni di questo accanimento, considerando il divario crescente negli ascolti tra i due programmi.
L'accusa: vincite pilotate e "aleatorietà" dubbia - Nella puntata di ieri, Striscia ha rispolverato il caso della concorrente valdostana che partecipò due volte ad Affari Tuoi. Durante la seconda partecipazione, avvenuta il 7 febbraio 2015, gli autori avrebbero tentato di "pilotare" la distribuzione dei premi inserendo 500.000 euro nel pacco numero 4 (considerato fortunato dalla concorrente) per creare un finale spettacolare. La concorrente però, aprendo prematuramente il pacco e accettando poi un'offerta di 45.000 euro, avrebbe mandato all'aria i piani degli autori, scatenando l'ira di Insinna immortalata nel famigerato fuorionda.
Dietro l'accanimento: una questione di ascolti? Non è difficile leggere tra le righe una possibile motivazione dietro questi continui attacchi: Affari Tuoi continua a macinare ascolti record sotto la guida di De Martino, mentre Striscia la Notizia vede calare il proprio pubblico. Nell'ultima stagione, il game show dei pacchi ha raggiunto picchi di oltre 5 milioni di spettatori, consolidandosi come leader indiscusso dell'access prime time. La strategia di Ricci potrebbe quindi essere interpretata come un tentativo di minare la credibilità di un competitor che sta dominando la fascia oraria.
Una diatriba senza fine - La guerra tra i due programmi ha radici profonde, che risalgono ai tempi della conduzione di Amadeus e si sono intensificate con l'arrivo di De Martino. Striscia sostiene che i concorrenti firmino accordi di riservatezza che impedirebbero loro di rivelare eventuali irregolarità, mentre il game show ha sempre respinto fermamente ogni accusa. Ciò che appare evidente è che questa diatriba mediatica sembra destinata a proseguire, alimentata più da questioni di audience che da reali preoccupazioni sulla trasparenza televisiva.