Enzo Iacchetti, Striscia e quel litigio con Gianni Morandi: "Non ci parliamo più, fine"


Enzo Iacchetti si apre in un'intervista al Corriere della Sera, un viaggio tra aneddoti, fedeltà a Mediaset e una vecchia ferita mai rimarginata: il litigio con Gianni Morandi, una storia che ancora brucia. Tra risate, ricordi di Berlusconi e un nodo alla gola per Maurizio Costanzo, il conduttore di Striscia la Notizia racconta la sua vita con la schiettezza di chi non ha mai amato i compromessi, né i soldi facili.
"Berlusconi? Mi cercava bambini in tasca" - Iacchetti ripercorre i suoi esordi, da un colloquio fallito in banca al primo provino andato male, fino all’approdo da Maurizio Costanzo, "un secondo padre" che ancora gli strappa lacrime: "Ho il suo numero in rubrica, alla M di Mauri. Ogni tanto penso di chiamarlo". Con Berlusconi il rapporto era di stima e battute: "Mi metteva la mano in tasca, ‘fammi vedere se ci tieni dei bambini da mangiare’. Era contento dei soldi che gli facevo guadagnare". Fedelissimo a Mediaset, Iacchetti ha resistito alle sirene della Rai, che negli anni d’oro di Striscia (12-13 milioni di spettatori a sera) gli offriva il doppio dello stipendio per spezzare il duo con Ezio Greggio. "Non tradisco. Qui sto bene, nessuno mi ha mai detto cosa non dire", taglia corto.
Striscia, il successo e quella settimana che divenne leggenda - Il debutto a Striscia la Notizia era un esperimento: un contratto di una settimana per testare se Iacchetti funzionasse. "Salì l’audience e me lo allungarono a un mese", ricorda. Da lì, una carriera che lo ha consacrato come volto iconico del tg satirico, capace di battere colossi come Affari tuoi. I soldi? "Non li ho mai amati, li ho distribuiti agli altri", confessa, con quell’aria da eterno ragazzo che non si prende troppo sul serio.
Quel litigio con Morandi: una "porcata" che finì in tribunale - Il capitolo più amaro è il litigio con Gianni Morandi, datato 2012. Durante il Festival di Sanremo condotto da Morandi, Iacchetti sparò a zero su Facebook, definendo la selezione dei giovani per "Sanremo Social" una "porcata" e tacciando il cantante di essere "un ignorante in musica". Parole pesanti, giudicate diffamatorie, che portarono Morandi a chiedere 1,1 milioni di euro di risarcimento, mentre Gianmarco Mazzi, ex organizzatore del Festival, ne esigeva 600mila. Dopo anni di battaglie legali, la vicenda si chiuse con un accordo extragiudiziale da 40mila euro. Ma il gelo tra i due è rimasto: "Non ci parliamo più. Fine", chiosa Iacchetti, lapidario.

Enzo Iacchetti si apre in un'intervista al Corriere della Sera, un viaggio tra aneddoti, fedeltà a Mediaset e una vecchia ferita mai rimarginata: il litigio con Gianni Morandi, una storia che ancora brucia. Tra risate, ricordi di Berlusconi e un nodo alla gola per Maurizio Costanzo, il conduttore di Striscia la Notizia racconta la sua vita con la schiettezza di chi non ha mai amato i compromessi, né i soldi facili.
"Berlusconi? Mi cercava bambini in tasca" - Iacchetti ripercorre i suoi esordi, da un colloquio fallito in banca al primo provino andato male, fino all’approdo da Maurizio Costanzo, "un secondo padre" che ancora gli strappa lacrime: "Ho il suo numero in rubrica, alla M di Mauri. Ogni tanto penso di chiamarlo". Con Berlusconi il rapporto era di stima e battute: "Mi metteva la mano in tasca, ‘fammi vedere se ci tieni dei bambini da mangiare’. Era contento dei soldi che gli facevo guadagnare". Fedelissimo a Mediaset, Iacchetti ha resistito alle sirene della Rai, che negli anni d’oro di Striscia (12-13 milioni di spettatori a sera) gli offriva il doppio dello stipendio per spezzare il duo con Ezio Greggio. "Non tradisco. Qui sto bene, nessuno mi ha mai detto cosa non dire", taglia corto.
Striscia, il successo e quella settimana che divenne leggenda - Il debutto a Striscia la Notizia era un esperimento: un contratto di una settimana per testare se Iacchetti funzionasse. "Salì l’audience e me lo allungarono a un mese", ricorda. Da lì, una carriera che lo ha consacrato come volto iconico del tg satirico, capace di battere colossi come Affari tuoi. I soldi? "Non li ho mai amati, li ho distribuiti agli altri", confessa, con quell’aria da eterno ragazzo che non si prende troppo sul serio.
Quel litigio con Morandi: una "porcata" che finì in tribunale - Il capitolo più amaro è il litigio con Gianni Morandi, datato 2012. Durante il Festival di Sanremo condotto da Morandi, Iacchetti sparò a zero su Facebook, definendo la selezione dei giovani per "Sanremo Social" una "porcata" e tacciando il cantante di essere "un ignorante in musica". Parole pesanti, giudicate diffamatorie, che portarono Morandi a chiedere 1,1 milioni di euro di risarcimento, mentre Gianmarco Mazzi, ex organizzatore del Festival, ne esigeva 600mila. Dopo anni di battaglie legali, la vicenda si chiuse con un accordo extragiudiziale da 40mila euro. Ma il gelo tra i due è rimasto: "Non ci parliamo più. Fine", chiosa Iacchetti, lapidario.

(KIKA) - MILANO - Striscia la Notizia compie 30 anni: alla guida del tg satirico più famoso d'Italia, quest'anno orfano di Gero Caldarelli, il mimo che animava il Gabibbo, scomparso il mese scorso, ci sarà la coppia d'oro formata da Enzo Iacchetti ed Ezio Greggio, che sedeva alla scrivania già alla prima puntata di Striscia, nel 1988, accanto a Gianfranco D'Angelo.
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Greggio e Iacchetti resteranno alla conduzione del programma, il cui sottotitolo quest'anno è La voce dell'intraprendenza, fino al 2 dicembre; si proseguirà con Ezio Greggio e Michelle Hunziker (dal 4 dicembre al 6 gennaio), dopo l’epifania sarà la volta di Michelle Hunziker e Gerry Scotti (dall’8 gennaio al 3 febbraio) mentre la parte finale della trasmissione sarà affidata al duo Ficarra e Picone (dal 5 febbraio al 9 giugno).
Se i conduttori saranno itineranti, la presenza fissa saranno le due veline, la napoletana Shaila Gatta e MIkaela Neaze Silva, quest'ultima vittima di attacchi razzisti sul web perché non italiana.
Le immgini del photocall.
http://www.kikapress.com/gallery/striscia-la-notizia-compie-30-anni-al-timone-greggio-iacchetti
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