Alessia Marcuzzi e il disastro sanremese: "Hanno detto che sembravo drogata". Ora parla lei e lascia tutti di sasso
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Alessia Marcuzzi torna sotto i riflettori. Ospite a Domenica In da Mara Venier, la conduttrice ha rotto il silenzio sulle feroci critiche piovute dopo la sua co-conduzione al Festival di Sanremo 2025. Una serata che avrebbe dovuto essere un trionfo, ma che si è trasformata in un ciclone mediatico. Cosa è andato storto? E perché la sua replica lascia ancora qualche ombra?
Altro che trionfo - La finale di Sanremo 2025, al fianco di Carlo Conti e Alessandro Cattelan, doveva essere il coronamento di una carriera lunga e brillante. Eppure, il pubblico non le ha risparmiato colpi pesanti. "Sembrava drogata","Un’esibizione imbarazzante", "Troppo scanzonata per l’Ariston": queste le accuse rimbalzate sui social e amplificate dalla stampa. La gag degli abbracci – da Conti a Mara Venier fino ad Achille Lauro – è diventata il simbolo di una conduzione giudicata "fuori luogo" e "sopra le righe".
Ma c'è di più - Il web si è scatenato con commenti al vetriolo: "La Marcuzzi tipo lo zio ubriaco ai matrimoni", ha scritto un utente, mentre un altro ha rincarato: "Ha bruciato la sua chance di brillare". Un vero e proprio shitstorm, come lo ha definito lei stessa, che ha travolto la presentatrice, mettendo in discussione anni di esperienza televisiva.
Seduta sul divano di Mara Venier, Alessia non si è nascosta. "Una cosa a Sanremo mi è dispiaciuta", ha esordito, con quel tono schietto che la contraddistingue. "Sono stata autentica, me stessa sul palco. Sono un po’ scanzonata, a volte troppo, ma non 24 ore al giorno. Mi sentivo bene quel giorno". Una confessione che dipinge un quadro chiaro: la Marcuzzi non ha recitato un copione, ha voluto essere sé stessa. Ma è proprio questa autenticità a dividerla dal pubblico dell’Ariston?
"Hanno scritto che sembravo drogata", ha rivelato, visibilmente toccata. "Ci tengo a dire che non ho mai fumato in vita mia, non mi sono mai drogata. È l'unica cosa che mi dispiace, perché mia figlia di 13 anni legge queste cose. Se non sono piaciuta, ci sta, ma questo mi ha ferito". Una mamma che difende la sua immagine, un'artista che accetta le critiche professionali ma non gli attacchi gratuiti. Eppure, il mistero resta: perché non ha replicato prima? E cosa nasconde dietro quel "ci può stare"?
L'enigma irrisolto - Ma quanto c'entrano gli autori nella sua performance? Come riportato da TvBlog, i momenti di spettacolo a Sanremo sono scritti da una squadra. La gag degli abbracci, attribuita all’autore Fabrizio Biggio secondo Dagospia, era davvero improvvisata o parte di un piano mal riuscito? Insomma, è stata vittima di un copione sbagliato o di un pubblico troppo severo? La sua "scanzonata" leggerezza è un punto di forza o un tallone d'Achille? Una cosa è certa: il palco dell'Ariston non dimenticherà facilmente l'accaduto e probabilmente nemmeno lei.
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