Giorgia svela la sua più grande fragilità: "Smetterò quando non li farò più"
Link copiato
1/23 
Play
Play
Giorgia è una di quelle voci che ti entrano dentro, ma anche una donna che non ha paura di mostrarsi com'è. Chiacchierando con Alessandro Cattelan a Stasera c'è Cattelan, ha aperto il cuore rivelando le sue fragilità: gli acuti, che ci fanno venire la pelle d'oca, ogni tanto la impensieriscono. "Quando non riuscirò più a farli, smetterò di cantare", spiega senza timore.
"La cura per me", un viaggio emotivo - Giorgia ha anche svelato i retroscena del fortunato brano portato a Sanremo. "Mi è arrivato cantato da Blanco, ho pianto subito", ha confessato, raccontando come il brano, ancora incompiuto, l'abbia letteralmente conquistata da subito. Insieme hanno poi "sistemato" la canzone: "Ho cambiato note, allungato l'inciso, aggiunto l'acuto che amo", ha spiegato. Un'alchimia creativa che ha unito la profondità di Giorgia alla freschezza di Blanco, creando un pezzo che "non ha generazioni" e parla a tutti.
"Oddio, sta arrivando l'acuto" - Giorgia ride, provocata dal suo interlocutore, ma ammette che dopo anni la stanchezza si fa sentire. A Cattelan confida: "Non ci penso mentre canto, grazie al cielo. Ma un po' di tensione c'è". Una confessione che mostra una Giorgia autentica, che non teme di svelare le sue fragilità.
Giorgia è una di quelle voci che ti entrano dentro, ma anche una donna che non ha paura di mostrarsi com'è. Chiacchierando con Alessandro Cattelan a Stasera c'è Cattelan, ha aperto il cuore rivelando le sue fragilità: gli acuti, che ci fanno venire la pelle d'oca, ogni tanto la impensieriscono. "Quando non riuscirò più a farli, smetterò di cantare", spiega senza timore.
"La cura per me", un viaggio emotivo - Giorgia ha anche svelato i retroscena del fortunato brano portato a Sanremo. "Mi è arrivato cantato da Blanco, ho pianto subito", ha confessato, raccontando come il brano, ancora incompiuto, l'abbia letteralmente conquistata da subito. Insieme hanno poi "sistemato" la canzone: "Ho cambiato note, allungato l'inciso, aggiunto l'acuto che amo", ha spiegato. Un'alchimia creativa che ha unito la profondità di Giorgia alla freschezza di Blanco, creando un pezzo che "non ha generazioni" e parla a tutti.
"Oddio, sta arrivando l'acuto" - Giorgia ride, provocata dal suo interlocutore, ma ammette che dopo anni la stanchezza si fa sentire. A Cattelan confida: "Non ci penso mentre canto, grazie al cielo. Ma un po' di tensione c'è". Una confessione che mostra una Giorgia autentica, che non teme di svelare le sue fragilità.
Giorgia è una di quelle voci che ti entrano dentro, ma anche una donna che non ha paura di mostrarsi com'è. Chiacchierando con Alessandro Cattelan a Stasera c'è Cattelan, ha aperto il cuore rivelando le sue fragilità: gli acuti, che ci fanno venire la pelle d'oca, ogni tanto la impensieriscono. "Quando non riuscirò più a farli, smetterò di cantare", spiega senza timore.
"La cura per me", un viaggio emotivo - Giorgia ha anche svelato i retroscena del fortunato brano portato a Sanremo. "Mi è arrivato cantato da Blanco, ho pianto subito", ha confessato, raccontando come il brano, ancora incompiuto, l'abbia letteralmente conquistata da subito. Insieme hanno poi "sistemato" la canzone: "Ho cambiato note, allungato l'inciso, aggiunto l'acuto che amo", ha spiegato. Un'alchimia creativa che ha unito la profondità di Giorgia alla freschezza di Blanco, creando un pezzo che "non ha generazioni" e parla a tutti.
"Oddio, sta arrivando l'acuto" - Giorgia ride, provocata dal suo interlocutore, ma ammette che dopo anni la stanchezza si fa sentire. A Cattelan confida: "Non ci penso mentre canto, grazie al cielo. Ma un po' di tensione c'è". Una confessione che mostra una Giorgia autentica, che non teme di svelare le sue fragilità.
Previous
Next
Commenti
