Migliaia di visitatori a Fonni e Ortueri

(ANSA) - NUORO, 10 DIC - La vestizione del costume fonnese e la preparazione dei piatti tipici, i presepi in ogni angolo a evocare il Natale e persino una anticipazione del carnevale con gli Urthos, Buttudos e sas mascheras limpias vestiti con le pelli di pecora, che si potevano incontrare nelle vie, sui balconi aggrappate ai pali. E' stato questo il clima che si respirava a Fonni, per il weekend dell'Immacolata, l'8 e 9 dicembre, alla manifestazione itinerante di Cortes Apertas. Anche il freddo pungente ha fatto da cornice all'evento all'interno del circuito Autunno in Barbagia, promosso dalla Camera di Commercio di Nuoro e dall'Aspen. Un freddo che nel paese più alto della Sardegna, con i suoi mille metri, ha fatto sperare in qualche fiocco di neve.
Il borgo barbaricino è stato preso d'assalto da migliaia di visitatori, così come Ortueri, il paesino del Mandrolisai di 1200 abitanti, alla sua seconda edizione di Autunno in Barbagia( in attivo da 23 anni) e che ha registrato un'ottima presenza di visitatori. "Fonni è stata una esperienza straordinaria perché è uno di quei posti dove l'ospitalità insieme alla bontà dei prodotti tipici e alla capacità di coinvolgerti dentro le loro tradizioni, la senti di più - ha raccontato all'ANSA Lucia Accardo, chef di Quartu Sant'Elena, che ha vissuto un fine settimana nel paese barbaricino - E' una di quelle comunità che non fa una rappresentazione di sé ma ti offre uno spaccato della sua vita reale sia quando i pastori cucinano il formaggio al fuoco e te ne offrono un po' che quando ti invitano a pranzo in una delle loro Cortes anche se non ti conoscono". Se Fonni ha riconfermato il suo tradizionale appuntamento, per Ortueri invece è stato un modo per riscoprirsi e valorizzarsi: "Ci siamo messi in gioco essendo un paese penalizzato sia dal punto di vista geografico, ma anche per l'assenza di una amministrazione comunale - ha sottolineato Paola De Serra presidente del comitato organizzativo - e ci siamo riusciti alla grande: abbiamo coinvolto tutta la comunità e siamo riusciti ad allestire 60 cortes". Gli organizzatori hanno puntato sul vino con "tre cantine e persino l'associazione, dove si produce vino con i metodi antichi".(ANSA). .