La caserma, regole 'militari' per la Generazione Z

(ANSA) - ROMA, 25 GEN - Svegliarsi subito al suono della tromba, andare a dormire al suono "del silenzio" (alle 23); rifare il letto con il sistema del "cubo"; alzabandiera con inno nazionale; rivolgersi sempre agli istruttori con "comandi recluta nome cognome" e chiedere sempre il permesso di parlare davanti a loro; fare il piantone, rispettare la divisa, svolgere il servizio mensa e di pulizie delle camerate e dei bagni. Sono fra le regole che devono rispettare per un mese i partecipanti, appartenenti alla generazione Z, quella dei post adolescenti, 15 ragazzi e sei ragazze, tra i 18 e i 23 anni nel docureality La caserma, sei puntate in onda da mercoledì 27 gennaio in prima serata su Rai2.
Il programma, che ha come narratore Simone Montedoro, è liberamente ispirato a un format inglese, Lads' Army, andato in onda, con varie formule tra il 2002 a il 2006 su Itv. Lì i partecipanti dovevano rispettare regole legate al servizio militare britannico degli anni '50, mentre in La Caserma, realizzato in collaborazione con la neonata casa di produzione Blu Yazmine, di Ilaria Dallatana e Francesca Canetta, non c'è alcuna collocazione temporale. I realizzatori lo descrivono come 'esperimento sociale' e un mix tra romanzo esperienziale e adventure. L'obiettivo alla base del docureality, che arriva su Rai2, dopo il successo de Il collegio, è formare un gruppo solidale e unito portando i ragazzi a superare le rispettive differenze. I giovani protagonisti nello scenario di Levico (Trento), in una struttura adibita a caserma, devono adattarsi a un rigido percorso di formazione militare rispettando le regole imposte dagli istruttori. Il training ispirato alla disciplina militare, prevede, fra gli altri, duri addestramenti, percorsi ginnici, corse zavorrate, camouflage, escursioni, arrampicate e traversate di un ponte tibetano. La squadra di 'reclute', comprende star dei social, studenti, lavoratori o appartenenti alla categoria dei neet, i giovani inattivi che non studiano e non cercano un lavoro. La caserma vuole raccontare "una generazione profondamente matura, capace di leggere la tradizione, proiettarsi nel futuro e ben consapevole di se stessa" spiegano gli autori. (ANSA). .