Cesare Cremonini: "Felice di omaggiare Dalla con un film". E racconta di un incontro molto speciale
Il cantante bolognese da tempo sta lavorando all’opera. La pellicola sarà prodotta da Tenderstories e Papaya Records e affronterà alcuni momenti della vita e della carriera musicale dell’artista

Un passaggio di testimone quasi obbligato tra due bolognesi, protagonisti indiscussi della scena musicale. Due generazioni diverse, ma una grande stima reciproca. "L’unico che salvo tra i cantautori di oggi - disse Lucio Dalla - è Cesare Cremonini, la sua musica mi intriga molto". E così, per il ragazzo della "Vespa 50 Special", alla sua prima esperienza da regista, fare un film sulla storia del grande cantaututore scomparso è qualcosa di più di un battesimo importante, è la consacrazione di un rapporto d'affetto, di amicizia.
E di fatto ”Non sarà una biografia", spiega Cesare Cremonini in un’intervista al "Corriere della Sera", parlando appunto del proprio debutto alla regia con un film su Lucio Dalla che sarà coprodotto da Tenderstories di Moreno Zani e Malcom Pagani e Papaya Records di Filippo Valsecchi. "Mi concentrerò su un momento preciso della sua carriera, quello in cui si separa dal poeta Roberto Roversi e inizia a scriversi i testi da solo. A fine anni 70 Dalla trascina la musica, come aveva fatto Dylan in America, verso una forma di comunicazione sociale ma slegata dalle ideologie, in cui il pubblico è centrale: la privatizza dal punto di vista sentimentale. Questa eredità è un punto di riferimento”.
Il ricordo più bello
Il film si farà l'anno prossimo "Lo scriverò dopo il tour”, annuncia il cantautore. Ma è ancora mistero su chi interpreterà Lucio Dalla: ”Era un uomo dalle mille sfaccettature e questo non può ridursi nella ricerca di un attore basso, peloso e calvo”. Sfaccettature che Cremonini aveva saputo cogliere nei loro incontri, custoditi gelosamente. "I ricordi privati sono legati da rispetto e discrezione – spiega – Le sue telefonate erano speciali, ma il ricordo più bello è quello dell’ultima volta in cui andai a trovarlo per un caffè. Prima di uscire sul pianoforte lessi versi scritti a mano. Li riconobbi quando Ron portò a Sanremo ‘Almeno pensami’ nel 2018”.
Scrivo per immagini sin da quando ero ragazzino
Per Cesare Cremonini, per la prima volta nei panni di regista, si tratta di un'esperienza per certi versi annunciata. Come lui stesso ha dichiarato "scrivo per immagini sin da quando ero ragazzino e per ogni canzone giro un film immaginario nella mia mente". Raccontare il genio e la musica di Dalla sarà un lavoro intenso e pieno di pathos. "Io sceglierò le inquadrature, ma alla fine la regia la fa lui, Lucio Dalla".