"The Lone Ranger": Depp e il mito del cavaliere solitario

Squadra che vince non si cambia. La Walt Disney Pictures si affida al trio"piratesco" formato da Johnny Depp, Gore Verbinski e Jerry Bruckheimer per dare vita al progetto The Lone Ranger. Il ruolo del celebre "cavaliere solitario", il personaggio della omonima serie tv andata in onda alla fine degli anni Quaranta, è stato assegnato ad Armie Hammer mentre Depp veste i panni dell'indiano Tonto. Ma gli addetti ai lavori hanno fatto notare come Depp, che è anche produttore del film, rubi costantemente la scena al coprotagonista. Il film arriverà nelle sale italiane il 3 luglio dopo un travaglio durato circa quattro anni e il taglio del budget iniziale di 250 milioni di dollari.
Il cavaliere solitario che vendica la ingiustizie - La trama è molto semplice. Il cavaliere solitario (nato nel 1933 come protagonista di una storia raccontata alla radio) si chiama John Reid ed è un ranger texano. Deve la sua vita al nativo americano Tonto. Questa strana coppia del West senza macchia e senza paura si dedica a difendere i deboli e a vendicare le ingiustizie. Depp, dopo aver vestito i panni del camaleonte Rango nell'omonimo cartone animato dell'amico Gore Verbinski, riscopre il fascino del western, un genere che aveva già esplorato quasi vent'anni fa nell'inedito film di Jim Jarmusch Dead Man. Durante la presentazione del nuovo film il divo di Hollywood ha scherzato sul suo personaggio rigettando i paralleli con lo stralunato Jack Sparrow della saga I Pirati dei Caraibi. "La difficoltà maggiore è stata quella di indossare sempre gli stivali e salire a cavallo - ha detto Depp -. E poi ero l'unico a recitare senza maglietta solo il sole cocente del New Mexico".
Bruckheimer: "La storia è stata completamente rinnovata" - Il produttore Jerry Bruckheimer spiega perché ha deciso di puntare su personaggio molto inflazionato da tv e cinema. "E' vero che il cavaliere solitario e Tonto sono personaggi classici, ma la storia è stata completamente rinnovata e c'è una star di primissimo livello dome Johnny - ha detto Bruckheimer -. E' una bellissima sfida tra indiani e cowboy e chi non ha mai giocato da bambino a fare l'indiano o il cowboy?".