Monica Bellucci e Vincent Cassel insieme: a Venezia va in scena l'imbarazzo. Quante stoccate
I due ex hanno presentato la nuova versione del film scandalo "Irreversible" con la famosa scena di 20 minuti dello stupro. Ma si sono tenuti a distanza. Vicini ma irraggiungibili

Vicini ma irraggiungibili. Si sfiorano ma non si guardano. E quando lo fanno non riescono a scrutarsi negli occhi senza accompagnare il gesto con un sorriso imbarazzato. Scene da un ex matrimonio. Monica Bellucci e Vincent Cassel, sei anni dopo la clamorosa rottura del loro matrimonio che ha regalato a entrambi due bimbe, oggi ragazze, si ritrovano a Venezia. Complice il regista franco-argentino Gaspar Noè che alla Mostra del Cinema, ma fuori concorso, ha presentato a tarda notte la nuova versione del film scandalo “Irreversible”, del 2002. Uno degli otto film che i due ex hanno girato insieme, di sicuro quello più discusso, soprattutto per la lunghissima scena (quasi 20 minuti) dello stupro che vede proprio la Bellucci vittima e Cassel nel ruolo del fidanzato che cerca vendetta.

Girarlo oggi? Penserei alle mie figlie
Lei, da una parte rivendica la pellicola che anche 17 anni fa animò un dibattitto infuocato per le scene violente e scabrose, ma dall'altra ne prende anche le distanze dicendo: "Girarlo oggi? Penserei molto alle mie figlie e a come possano reagire loro e i compagni di scuola. Insomma ci penserei due volte. Il nuovo montaggio del film mette più in evidenza forse il contrasto tra bellezza e violenza temi che vanno affrontati oggi, un modo per far capire che piuttosto di fare la guerra è meglio trovare un modo per far evolvere i rapporti tra uomo e donna".
Nelle scene nel tunnel ero padrona del mio corpo
La Bellucci, che dal 17 settembre sarà al cinema con 'I migliori anni della nostra vita' di Claude Lelouch, in una breve apparizione, argomenta ancora: "Nel film si racconta una violenza, ma io, ovviamente, non ne ho subita alcuna. Era tutto architettato come una danza, ero perfettamente padrona del mio corpo. E poi le scene in quel tunnel che sembrano tanto sensuali, richiedevano tanta attenzione perché dovevo prevedere anche i colpi che mi venivano dati”. E aggiunge: “Proprio rispetto a quello che si vede nel film spero per le mie figlie che si vada verso un mondo migliore. Un mondo dove si possa parlare e affrontare certi temi. Qualcosa però sta cambiando. Quando vado a prendere le mie figlie a scuola vedo che ci sono tanti papà e poi donne registe, in politica e scienziate”.

Ma inutile dire che tutte le attenzioni più che sull’argomento del film erano puntate sui due ex che durante la conferenza stampa si sono scambiati complimenti reciproci. Lei: “Vincent è un attore coraggioso, sceglie sempre dei film che lo mettono alla prova”. Lui: “Con un’altra non avrei mai girato “Irreversible”. Mi piace tanto Monica”. E poi con un’aggiunta al vetriolo, dice: “Come attrice”.
Poi i due hanno sfilato sul red carpet, bellissimi, affascinanti. E distanti. Vincent e Monica, come si vede dalle foto, stanno ben attenti a non posare vicini e tra di lpro inseriscono sempre il regista. Lui è arrivato alla Mostra con la nuova compagna Tina Kunakei che gli ha dato un’altra figlia, Amazonie. Monica, invece, è arrivata sola ma prima della vigilia della Mostra aveva rilasciato un’intervista nella quale si divertiva a giocare a nascondino sulla sua vita privata: “Chi l’ha detto che sono single?”.
La Bellucci ha anche commentato l’appello che le ha rivolto Amadeus, che la vorrebbe nel prossimo Festival di Venezia: Non so se sono brava come presentatrice''. Infine una stoccata indiretta a tutti gli uomini: “Quale è il regista che mi ha capita meglio? 'Penso che siano le attrici che capiscono i registi e non il contrario''. Laddove attrici e donne e registi e uomini appaiono parole interscambiabili.