Nella vita di Dior e Chanel, alla scoperta del "New look"
Roma, 14 feb. (askanews) - Le piattaforme si sfidano per raccontare la nascita delle case di moda che ancora oggi dettano legge. Dopo la storia di Cristòbal Balenciaga ripercorsa dalla serie disponibile su Disney+, dal 14 febbraio arrivano su AppleTV+ i primi tre episodi di "The new look", con Ben Mendelsohn nel ruolo di Christian Dior e Juliette Binoche in quello di Coco Chanel. Tratto comune delle due serie il controverso rapporto di alcuni stilisti con i tedeschi durante l'occupazione.
Negli anni Trenta Coco Chanel era la regina indiscussa della moda, colei che aveva rivoluzionato l'abbigliamento delle donne, ma il suo primato negli anni Quaranta venne messo in discussione proprio da Dior, Pierre Balmain, Cristòbal Balenciaga. In "The new look", creato e diretto da Todd A. Kessler, si entra nella vita privata di questi geni della moda, nei loro rapporti familiari, sentimentali, contrapponendo i sospetti di collaborazionismo di cui è stata accusata Chanel alla lunga e disperata ricerca di Dior della sorella Catherine, internata in un campo di concentramento. Dopo la Liberazione, nel 1945, arrivò la vera rivoluzione, quando il Presidente della Camera della moda Lucien Lelong, interpretato nella serie da John Malkovich, organizzò "Le Théatre de la Mode" per rilanciare la couture francese. Quell'esposizione di manichini con abiti disegnati da Balenciaga, Balmain, Carven, Madame Grès, Hermès, Jean Patou, Jeanne Lanvin, Nina Ricci, Schiaparelli, fece il giro del mondo. Alla vigilia della prima collezione della Maison Dior, nel 1947.