Scalera batte tutti: ascolti record per Filumena Marturano. "Ma per anni non mi facevano lavorare"

Il boom Auditel dell'opera di Eduardo conferma la riscoperta dell'attrice che fino alla soglia dei 40 anni non trovava spazi ed era depressa. Oggi tutti la acclamano

Vanessa Scalera (Ansa), a destra con Massimiliano Gallo in 'Filumena Marturano' (Foto Rai)
Vanessa Scalera (Ansa), a destra con Massimiliano Gallo in "Filumena Marturano" (Foto Rai)
TiscaliNews

Quasi tre milioni e mezzo di telespettatori, uno share del 21.5% inarrivabile per tutti i programmi concorrenti nella prima serata del 20 dicembre. Gli altri si sono fermati a share che vanno dal 3 al 12,3%. Significa trionfo. Vuol dire che la nuova versione di Filumena Marturano, l'opera teatrale di Eduardo con la coppia d'oro composta da Vanessa Scalera e Massimiliano Gallo conferma quello che gi si era capito. Da Imma Tataranni a Vincenzo Malinconico, il duo Scalera-Gallo funziona alla perfezione ed è ormai nel cuore di critici e grande pubblico. E per la Scalera è la grande rivincita a 45 anni, dopo anni in cui come lei stessa ha raccontato "ero così depressa che sostenevo provini pessimi per ruoli d'attrice".

Anni di amarezza

Per anni Vanessa Scalera non è riuscita a lavorare e ha faticato tremendamente a trovare ruoli. La ragione? Come raccolse tempo da Libero dalla voce dell'attrice: "Ho iniziato a recitare nel '96 vivendo in pieno il ventennio Berlusconiano che ha affossato culturalmente questo Paese. Il teatro era in mano a pochi, anzi a pochissimi. Ho avuto difficoltà enormi a entrare negli Stabili e infatti non ci sono entrata, così come a recitare perché lavoravano sempre gli stessi. E dire che film e prodotti tv erano davvero brutti a quei tempi".

Il Paese che ammazza i talenti

Fiume in piena, Vanessa Scalera, oggi celebrata da tutti: "L'Italia è un Paese che fa invecchiare i talenti, da noi i quarantenni sono i nuovi giovani". Per lei il ruolo della riscoperta è stato quello che le offrì Marco Tullio Giordana in Lea, sulla vita della testimone di giustizia Lea Garofalo poi raggiunta e uccisa dalla 'Ndrangheta. Era sette anni fa, la Scalera ne aveva quasi 40: "Fortuna? No, ho semplicemente trovato un regista che ha creduto in me come sempre dovrebbe essere". Da allora è stato il decollo per questa attrice di grande intensità e versatilità. Consacrata da una delle fiction Rai di maggiore successo, e ora dal grande teatro filmato e trasmesso in prima serata con boom di ascolti.