La metamorfosi di Stefano De Martino: da silenzioso ballerino di "Amici" a punta di diamante di Rai 2
Il breaking good del conduttore e autore di "Bar Stella", partito da Amici di Maria De Filippi per dimostrare tutto il suo incredibile talento


Tutto un altro registro, un’altra persona. O forse la stessa che ha rotto gli schemi del pregiudizio e si è ritagliato lo spazio che merita. Stefano De Martino, 33 anni tra qualche giorno, è forse il personaggio televisivo che più è esploso in una trasformazione senza precedenti. Sobrietà, lontano dal gossip a tutti i costi, una carriera in continua corsa. Tutto un altro registro insomma, un’altra storia da quella iniziata nel 2009.
Siamo alla nona edizione di Amici di Maria De Filippi e un giovanissimo Stefano De Martino debutta nella squadra bianca come ballerino. E’ indubbiamente bravo, obiettivamente bello. Dalla scuola di Amici verrà eliminato alle semifinali portandosi a casa un primo posto tra i ballerini e una fidanzata: Emma Marone, compagna di scuola e cantante.
Stefano piace e il programma lo richiama l’anno successivo. Non più tra i concorrenti, ma come ballerino professionista, quelli che si esibiscono per mostrare le coreografie che poi i ragazzi dovranno reinterpretare. Ha successo, ma è un successo silenzioso. Fatto di corpo e di passi di danza. Poi la batosta, l’incontro con Belen, “lei è davvero una donna speciale”, il gossip vorticoso che lo travolge, Emma e la sua delusione, la rabbia e l’amore.
Quello tra Stefano e Belen, un amore profondo e sempre pulito, un matrimonio da favola e un figlio sempre al centro. Lui misuratissimo nel rilasciare dichiarazioni anche quando la rottura è sotto gli occhi di tutti. “Sono felice, perché ho dato a mio figlio la madre migliore del mondo” dirà in un’intervista a Mara Venier, “e sì, sono ancora pazzo di lei”
Con quell’accento da scugnizzo, piacevole da ascoltare. Appena Stefano inizia a parlare, appena trova il suo spazio per poterlo fare, viene fuori che è intelligente, sagace, divertente come pochi. Chissà perché il pregiudizio investe sempre le coppie bellissime e patinate, pregiudizio e punta d’invidia che porta i più a dire “sono bellissimi, hanno successo, saranno almeno scemi”.
Così da quel 2009 ad oggi ci troviamo davanti ad un uomo cambiato, o forse che semplicemente ha avuto il suo spazio per presentarsi davvero. Tantissima televisione, con ruoli sempre più centrali. Da "Quelli che il calcio" a "Pequeños Gigantes", da "Selfie" a "L'isola dei famosi" fino all'approdo in Rai con "Made in Sud". Ora è lui il presentatore di punta di Rai 2 e dopo un'estate al ritmo di Tim Summer Hits in coppia con Andrea Delogu, Stefano De Martino è pronto a tornare in onda con tre programmi tutti suoi.
“Il direttore dei programmi di intrattenimento prima serata della Rai, Stefano Coletta, lo ha definito "l'uomo di punta di Rai2". Lui sorride in un’intervista all’ansa: "Non mi ci sento. Penso che tutti insieme formiamo una bella squadra, ma, certo, fa piacere ricevere tanta fiducia”.
“Da una settimana lo possiamo trovare dall'Auditorium Rai di Napoli, con "Stasera tutto è possibile", il comedy show che promette una nuova stagione di giochi scherzi e risate. "Trentatré anni? Non lo so se sono tanti o sono pochi - riflette De Martino -. E' un'età in cui si comincia a formare una bozza di consapevolezza. Non hai più la smania di raggiungere l'obiettivo di quando ne avevi 20. E puoi cominciare a goderti quello che stai costruendo".
Anche quest'anno a Stasera tutto è possibile sono confermati ospiti fissi Biagio Izzo, Francesco Paolantoni e l'imitatore Vincenzo De Lucia. "Ai quali abbiamo affiancato personaggi inattesi, da Arisa a Rocco Siffredi", anticipa il conduttore, tutti pronti a cimentarsi in giochi come la Stanza inclinata, diventata ormai icona del programma, "classici" come Segui il labiale, Mimo senza fili, Rumori di mimo, Step Burger e, nuovo, La stanza buia, visibile solo grazie alle telecamere a infrarossi. "Tutti giochi che in realtà sono un pretesto per improvvisare e mettersi alla prova - prosegue De Martino -. A me piace partecipare, ridere, ma restando un passo indietro, un po' come nella tv di un tempo. Sì - prosegue - sono un conduttore più 'tradizionale', non un rivoluzionario. Mi piace, è una cifra che mi si addice".
Novità di quest'anno, poi, un tema diverso a puntata a partire da un "Tutti a scuola". "Ci sembrava giusto, visto che proprio in questi giorni i ragazzi sono tornati in classe - spiega -. E poi, l'ho scoperto con il tempo, questo è un programma che piace davvero a ogni età, dai grandi ai piccini. Io a scuola? Sono stato bravissimo fino al primo anno delle superiori. Poi ho cominciato a concentrarmi seriamente sulla danza e - sorride - diciamo che sfruttavo le mie grandi dosi di improvvisatore e me la cavavo. Oggi mi rifaccio con mio figlio quando lo aiuto nei compiti: siamo all'analisi logica e grammaticale".
Ma ad attendere De Martino in questa stagione tv c'è anche la seconda edizione di Bar Stella, da novembre in seconda serata, esperimento super riuscito che firma anche come autore, e poi il riadattamento del game show musicale That's my Jam, negli Usa ideato e condotto da Jimmy Fallon. "E' un gioco musicale in cui cantanti e musicisti si mettono in gioco, provano anche canzoni dei colleghi, Un po' come capita alle cene fra artisti - dice -. Sto studiando come ritagliarlo e adattarlo il più possibile a me. È un po' come tradurre un'opera".
Ma ora che la vita privata sembra tornata a gonfie vele (è di qualche giorno fa la sua tenera dedica sui social alla moglie Belen Rodriguez a suggellare il ritrovato amore), De Martino il 3 ottobre festeggerà per il compleanno? "Non lo faccio quasi mai, proprio perché, come a lavoro, non amo essere io in primo piano. Quando è capitato - sgrana gli occhi - sono stato tutto il tempo in apprensione per gli ospiti. Quest'anno, poi - sorride - ho la scusa del lavoro. Un regalo? Mi piacciono le sorprese, anche piccole, ma pensate".