Pierpaolo Spollon in Sardegna: "Ma perché se arrivo io succedono queste catastrofi?". Poi l'addio a sorpresa
Abbiamo incontrato l’attore in Sardegna, dove ci ha parlato dei suoi prossimi progetti, del rapporto con l’estate e di Vasco Rossi: "`E lui il mio psicoterapeuta"
Incontriamo Pierpaolo Spollon a Golfo Aranci, in occasione del 14° Figari International Short Film Fest, dove ha ricevuto il premio Guglielmo Marconi per la capacità comunicativa. Come sempre è un fiume in piena l’attore di Blanca e Doc - nelle tue mani. Prima di tutto ci dà dei consigli sull’estate, esplosa in questi giorni: “Non esagerate con il sole, state sotto l’ombrellone con un bel libro da leggere”. Proprio come fa lui.
Il rapporto di Pierpaolo Spollon con l’estate
“Ho un rapporto d’amore e odio con questa stagione”, ci racconta, “è il periodo in cui il corpo si risveglia, si mette in moto, si ricarica di vitamina D e porta indietro nel tempo, ai ricordi degli amori passati. In realtà soffro parecchio il caldo, sono uno che sta in spiaggia, ma sotto l’ombrellone a leggere un libro”. In spiaggia a Golfo Aranci in effetti è sempre con un libro in mano, all’ombra, e con la coppola che gli protegge il viso dai raggi UV. Durante il Figari Short Film Fest il tempo non è stato così clemente: lo scirocco ha trasformato l’ambiente in un paesaggio lunare, il Sole sembrava la Luna. “Ma perché quando mi sposto io succedono queste “catastrofi” (ride)? Conto comunque di tornare in Sardegna presto”.
Spollon dice addio a Che Dio ci aiuti
Per l’attore sarà un’estate piena di lavoro. “Sono in giro con il mio spettacolo teatrale Quel che provo dir non so, sto girando un film per Rai 1, ho appena terminato di interpretare Costiera, una serie italo-franco-americana diretta da Adam Berstein, il regista di Breaking Bad, e sto iniziando a scrivere il nuovo spettacolo teatrale per il prossimo anno”. E magari sbarcherà in tv. “Mi piacerebbe. Molte persone guardando Quel che provo dir non so mi hanno fatto notare che è l’anello mancante tra una pièce e uno show televisivo. È qualcosa che mi viene naturale, e so che prima o poi condurrò un programma in tv”. Invece niente da fare per Che Dio ci aiuti 8, Spollon non sarà della partita: “Emiliano ha fatto il suo, ha fatto una grande stagione 7, ha retto le sorti di tutto il convento, ora va a riposare lasciando un buon ricordo”.
“Vasco Rossi è stato il mio primo psicoterapeuta”
Pierpaolo, dopo la Sardegna punta su San Siro, dove incontrerà Vasco Rossi. “Ho preso il biglietto per uno dei suoi concerti”, ci racconta, “molti comici hanno incontrato recentemente il Papa, io da attore mediocre, parto da Vasco (ride)”. Vasco Rossi per l’attore ha significato molto durante la gioventù. “Mi vengono i brividi a parlarne. Da ragazzo è stato il mio primo psicoterapeuta”, rivela, “I genitori che hanno figli della mia generazione hanno dei blocchi quando si parla di psicoterapia. Io trovavo rifugio nelle canzoni di Vasco, mi insegnava a riconoscere determinate emozioni, mi tirava su il morale, mi tranquillizzava e mi esaltava. Vasco mi ha aiutato”.