Giambruno e il mea culpa dal Del Debbio: "Ho sbagliato, trattato da mostro". Mediaset blocca l'intervista a Belve
L'ex compagno della premier Meloni, travolto dai fuori onda con frasi sessite e volgari, è sparito dalla tv. E sarebbe in guerra con i vertici del Biscione
Canale 5 e Striscia la Notizia per distruggersi la vita in tv e la reputazione, Rete 4 per cominciare a prendersi le proprie responsabilità e provare a rimediare. Andrea Giambruno in televisione non si vedeva da tempo, da quando Striscia pubblicò i suoi fuori onda in cui, mulinando il ciuffo e toccandosi le parti intime, abbondava in frasi sessiste e allusioni ad ammucchiate fra colleghi e colleghe. Da quei filmati si è originata una valanga, culminata con la fine della relazione fra Giambruno e la premier Giorgia Meloni. Il giornalista ha scelto la prima serata e Diritto e Rovescio, condotto da Paolo Del Debbio, per il suo mea culpa.
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Dopo 13 mesi di silenzio, Andrea Giambruno afferma: "Ho impiegato 2 mesi a rivedere quel Fuorionda che ha sgretolato la mia vita in una notte"
— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) November 28, 2024
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"Sei fidanzata? Posso toccarmi il pacco?"
Di fronte a Del Debbio, nello studio di Rete 4, Andrea Giambruno ha detto: "Ho rivisto quel fuori onda dopo due mesi e non mi sono riconosciuto, ho provato imbarazzo perché io non sono così. La mia vita si è sgretolata in una notte. Chiedo scusa alle persone che hanno visto quel fuori onda e alla mia famiglia che tanto ha sofferto e avrei dovuto tutelare in modo diverso". L'atteggiamento macho e seduttore con le colleghe, gli scherzi pesanti, le frasi come "stiamo cercando una terza partecipante perché noi facciamo threesome (termine dal gergo porno per definire il sesso a tre, ndr) documentati dallo staff di Antonio Ricci seppellirono nell'indignazione generale Giambruno. Finita la relazione con la Meloni, già in crisi come specificò lei, c'era da tutelare anche la loro figlia Ginevra. Su questo, il giornalista ha detto: "Ero sul divano con mia figlia e un' ospite di una tramissione mi definiva molestatore seriale. Questo mi ha ferito, non sono un molestatore né un mostro". Quindi la presa d'atto: "Ho confuso il lavoro con l'amicizia, ho chiesto scusa, non lo rifarò più. Fra le persone che mi sono state vicine c'è proprio la collega filmata a fianco a me in quei fuori onda. Evidentemente, così molestatore non sono".
Mediaset gli dice "no" per comparire in Rai
Intanto la molto discussa probabile partecipazione di Andrea Giambruno al programma di Rai Due Belve, condotto da Francesca Fagnani, non ci sarà. Secondo quanto rivelato dal Fatto Quotidiano, l'azienda guidata da Piersilvio Berlusconi ha detto no. Non ci sarà alcuna liberatoria. I vertici del Biscione hanno timore di frasi scomposte contro di loro proprio mentre il giornalista caduto in disgrazia andrebbe a ricomparire in tv come ospite della concorrenza. Un diniego che nasconderebbe una guerra sotterranea, perché pare che Giambruno stia trattando con Mediaset una buonuscvita per poi andare a riposizionarsi in un altro gruppo televisivo. Stare in video gli manca e trova eccessiva la punizione subita.