"Romolo + Giuly", l'amore impossibile nell'Italia delle fazioni

Roma, 13 set. (askanews) - Un amore impossibile, tra un ragazzo di Roma sud e una ragazza di Roma nord, si trasforma in una guerra civile che rischia di dividere l'Italia. E' quanto nella nuova serie comedy "Romolo + Giuly", in onda dal 17 settembre ogni lunedì su FOX. Con un linguaggio dissacrante, a tratti politicamente scorretto, e tanti richiami alla realtà, la serie racconta la storia d'amore tra gli eredi delle famiglie Montacchi e Copulati, che si battono per la poltrona di sindaco di Roma. Ma Napoli e Milano non stanno a guardare: guidate da don Alfonso (interpretato dall'attore di "Gomorra" Fortunato Cerlino) e dal re delle telvendite Giorgio Mastrota, si coalizzano per conquistare la capitale.
La serie punta a bissare il successo ottenuto dall'omonimo cortometraggio che un paio di anni fa conquistò il web. Gli autori sono gli stessi: Giulio Carrieri, Alessandro D'Ambrosi e il regista Michele Bertini Malgarini, che ha spiegato ad Askanews: "Qui c'è più satira politica, abbiamo guardato al presente, anzi siamo stati un po' veggenti perché l'abbiamo scritta prima delle elezioni. - ha detto - Poi hanno vinto 5 Stelle e Lega, e questo è un po' il mondo che abbiamo raccontato."Tra i protagonisti di "Romolo + Giuly" ci sono Massimo Ciavarro, Michela Andreozzi, Francesco Pannofino, Umberto Smaila. Oltre all'ironia sulle differenze ideologiche, sociali, linguistiche e antropologiche tra Roma nord e Roma sud, nella serie si fa un affresco dell'Italia surreale, divertente, con un messaggio unificatore, però, come ha spiegato ad Askanews il protagonista Alessandro D'Ambrosi: "Abbiamo pensato che, in un'alleanza inedita fra Milano e Napoli contro Roma, che la fa da padrona su tutta Italia, si potesse raccontare il tentativo di superare queste divisioni, attraverso la conoscenza dell'altro, attraverso l'esplorazione del diverso".