Mara Venier "paga" l'effetto Ghali: "Soffro tanto e ho pianto molto in questi giorni"
La conduttrice prende le distanze dalle accuse di censura, dichiarando che in trent'anni di carriera non ha mai "zittito" nessuno

La polemica che ha coinvolto Mara Venier continua a far discutere il pubblico. Domenica scorsa, la popolare conduttrice televisiva ha condotto una puntata speciale di Domenica In direttamente dal palco dell'Ariston, dove si sono esibiti quasi tutti i concorrenti della 74esima edizione del Festival. Durante la trasmissione, una giuria composta da critici musicali, giornalisti e attori illustri come Lino Banfi ha avuto l'opportunità di esprimere le proprie opinioni e porre domande agli artisti. Tuttavia, è stata la reazione di Mara Venier ad uno dei cantanti a scatenare una vera e propria tempesta di polemiche. Mentre Ghali ribadiva il suo impegno contro il genocidio, Dargen D'Amico ha affrontato il tema dei migranti, ma è stato interrotto dalla conduttrice che lo ha esortato a dare spazio agli altri colleghi. A far scalpore anche un comunicato letto da Mara Venier, su Ghali e l'Ambasciatore israeliano, firmato Roberto Sergio, amministratore delegato Rai.
L'interruzione degli artisti "solo per questioni di tempo"
La conduttrice, però, ha quindi deciso di prendere le distanze dalle accuse di censura, dichiarando che in trent'anni di carriera non ha mai "zittito" nessuno. In un'intervista ad Aldo Cazzullo, sul Corriere della Sera, Mara Venier ha spiegato che la sua decisione di interrompere Dargen D'Amico era semplicemente una questione di tempo. Se il dibattito sui migranti fosse proseguito, gli altri artisti avrebbero rischiato di non potersi esibire. La decisione di Mara Venier ha avuto conseguenze dirette per cinque concorrenti, che non sono riusciti a esibirsi durante la puntata e torneranno a Domenica In il prossimo 18 febbraio. Tra di loro ci sono nomi come Il Tre, Mr. Rain, I Santi Francesi, Bnkr44 e Sangiovanni. Nonostante tutto, la conduttrice ha espresso la speranza che Dargen D'Amico partecipi alla prossima puntata.
"Soffro e ho pianto molto in questi giorni"
La bufera mediatica che si è scatenata intorno a Mara Venier ha portato con sé accuse di censura e messaggi d'odio provenienti anche dai suoi stessi fan, che l'hanno sempre sostenuta. La conduttrice ha ammesso di aver sofferto molto negli ultimi giorni, arrivando persino a piangere. "Soffro tanto e ho pianto molto in questi giorni (...) Se sono da trent’anni in tv è perché non ho mai sposato una parte politica", ha detto la conduttrice.
Sul comunicato Rai: "Se mi viene chiesto di leggerlo lo faccio"
Mara Venier ha infatti elogiato la libertà di espressione degli artisti e dei cantanti in gara, sottolineando che le loro parole possono essere oggetto di critica e dibattito. Riguardo al comunicato Rai letto in diretta, la conduttrice ha spiegato che come dipendente dell'azienda, se le viene chiesto di leggere un comunicato, lo fa. Tuttavia, ha voluto precisare che si riconosce nell'idea di "stop al genocidio" pronunciata sul palco dell'Ariston, piangendo per le madri di Gaza che hanno perso i loro figli sotto le bombe e per tutte le donne ebree che sono state violentate e prese in ostaggio. Per lei, la parola chiave è "pace".