Mara Maionchi senza filtri, dal sesso abat-jour alla stoccata al veleno contro Tiziano Ferro
Dalle anticipazioni di Belve della puntata di martedì30 aprile, la discografica parla senza filtri degli artisti che non sono stati riconoscenti con lei
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La regina della discografia italiana Mara Maionchi si racconta senza freni a "Belve": senza rinunciare ai colpi 'grossi', dalla stoccata a Tiziano Ferro alle confessioni sul gioco d'azzardo e sul tradimento del marito.
Tiziano Ferro: "Un ingrato". E spiega perché
E' soprattutto Tiziano Ferro a finire nel mirino della "spietata" giudice di X Factor : "Tiziano Ferro non ha capito la fortuna di avermi incontrata", spara a zero Mara Maionchi, puntando il dito contro la mancata riconoscenza del cantante verso lei e il marito, che lo aiutarono ad affermarsi. "Non è importante, la riconoscenza non è obbligatoria", taglia corto, mostrando il suo carattere deciso e senza peli sulla lingua.
Gioco d'azzardo: "Esageravo, mi sono fatta interdire dai casinò"
Non si tira indietro neanche di fronte al tema scottante del gioco d'azzardo. "Ho esagerato, grandi somme non le ho mai perse, ma mi piaceva", ammette, confessando di essersi persino fatta interdire dai casinò con una lettera autografa. "Era un modo per difendermi", spiega, lasciando trasparire un velo di fragilità dietro la corazza da dura.
Tradimento e sessualità: "Colpa mia se Alberto ha cercato altro"
Con ironia e sincerità, Mara Maionchi ha affrontato anche il doloroso tradimento del marito Alberto Salerno. "In parte è stata colpa mia", riflette, "la luce rossa non c'era mai, una tragedia. Sessualmente sono un po' modesta, non sono portata per le luci rosse, ho sempre l'abat-jour".
Infanzia difficile: "Mi è mancato l'affetto di mia madre"
L'intervista si conclude con un tocco più malinconico, quando la nota discografica ripercorre il rapporto conflittuale con la madre, assente al suo matrimonio e mai affettuosa. "Mi è mancato qualcosa", confessa con voce commossa, "le ho chiesto l'affetto tutta la vita, un abbraccio, ma lei non ce l'aveva. Ognuno è come è". Un momento di vulnerabilità che rivela la parte più umana di questa donna straordinaria, capace di dominare il mondo della musica con la sua grinta e di affrontare le proprie ferite con coraggio e dignità.
