Blasi: "Lui voleva che lasciassi il lavoro". Totti": Faccia e dica ciò che vuole". Divorzio horror in streaming
Le ferite di un divorzio diventato caso mediatico diventano gli orrori in streaming di una coppia esplosa fra tradimenti, incomprensioni e bugie

Piangi di fronte alla telecamera o alla macchina da presa e sarà più facile che tu ottenga ragione e immedesimazione di chi ti guarda. E' una regola dello spettacolo e nella tv di questi ultimi anni è diventato una sorta di credo della religione del piccolo schermo (ormai sempre più grande). Non c'è quasi programma fra talk show, reality, talent, interviste one-to-one che non preveda il caso umano personale con pianto in diretta. E alle lacrime non rinuncia certo Ilary Blasi, alias Unica, come scrisse sulla sua maglietta vista da tutti durante una diretta calcistica Francesco Totti, e come ora si propone nel docufilm su di sé. La versione di Blasi sul divorzio da Totti, il caso mediatico di maggiore risonanza da mesi a questa parte.
"Io lo amavo davvero, ci facevo sesso anche dopo anni"
La Ilary Blasi di Unica, in streaming su Netflix, si propone come la donna che c'è dentro la stella televisiva. Persegue la strada della semplificazione di se stessa, della verità. Della sua parte di verità. E quindi le lacrime arrivano quando parla di sé, quando spiega che lei ha sposato Francesco Totti "perché ero innamorata" non perché lui fosse già l'ottavo re di Roma. E tanto per essere chiari da subito, trascorrono pochi minuti dai titoli di testa di Unica e llary chiarisce: "Ci facevo sesso anche dopo anni di matrimonio" con lui che la cercava su questo fronte anche poco prima che venisse svelato da Dagospia il tradimento con l'attuale nuova compagna del Pupone de Roma, Noemi Bocchi. Quindi una donna innamorata, quindi una moglie che rende il debito coniugale, quindi una persona che stentava a credere alle voci di infedeltà di lui, difendendo pubblicamente la coppia e dimenticandosi della ferita subita anni prima, quando tutti parlavano della storia di Totti con Flavia Vento e Blasi andò tenacemente avanti con lui. Poi la data che fa precipitare tutto: il caffé preso da Ilary Blasi con un uomo non meglio specificato, insieme alla sua amica l'11 novembre 2021. Lo incontrano a Milano, a casa di lui e Ilary ammette "abbiamo fatto un po' le cretine...incuriosite da questo ragazzo perché faceva una vita un po' particolare".
La rottura da cui non si torna indietro
Le chat che portano all'incontro con il ragazzo a Milano vengono intercettate da Totti, che aveva i codici del telefono d Ilary. Da lì cambierà tutto: quell'episodio, nonostante sia ridimensionato dalla moglie, Totti non se lo leverà più dalla testa. Cominciano le ore, i giorni di silenzi pieni di rancore. Poi comincerà la storia di lui con Noemi, svelata da Dagospia, a lungo negata da lei che non poteva "credere che l'uomo che era stato accanto a me per 20 anni avesse fatto una cosa del genere". Il resto è cronaca di un amore a pezzi, orrore in diretta stampa e ora in streaming (top 10 nelle visioni del pubblico di Netflix) di un matrimonio esploso fra mezze verità, incomprensioni, tradimenti, ripicche pesanti (sparizione Rolex di lui contro sparizione borse firmate di lei). Le case, i figli, gli affari, gli avvocati. Unica è la versione di Ilary, Totti ha già fatto sapere che ne pensa: "Faccia e dica quello che vuole". Lui mantiene il silenzio e si prepara all'udienza del 4 dicembre in cui presenterà una corposa memoria legale sulle responsabilità dell'ex moglie, e si difenderà dalla principale accusa che lei gli muove. Cioè che lui pretendesse che lei smettesse di lavorare.