[L'intervista] Enrica Pintore da Miss Italia al Paradiso delle Signore: "Amo le emozioni forti"
I silenzi e la magia selvaggia della sua Sardegna, i grandi set tv e il cinema che verrà. Tra un lancio e l'altro in paracadute. Faccia a faccia con l'attrice

"Oh, se mi manca. La porto dentro, nel cuore. E appena posso scappo a ritrovare i miei cari, i silenzi e le meraviglie della mia isola". La magia selvaggia della Sardegna, Enrica Pintore ce l'ha dentro. E quel tipo di luce, di presenza, le ha permesso di figurare benissimo a Miss Italia, di cui è stata fra le 20 finaliste ne 2003. Per poi gettarsi con tutta l'anima nel mestiere che più di tutti ama: quello di attrice. Da I Cesaroni a Don Matteo, da Un medico in famiglia all'attuale Il paradiso delle signore, Enrica è uno dei volti più amati della fiction Rai. Classe 1985, è arrivata a questi risultati senza scorciatoie: solo duro lavoro, studio e dedizione. Ed è durante una pausa delle riprese del Paradiso delle signore che la raggiungiamo.
Enrica, la tv ti dà visibilità e fortuna ma il grande amore di sempre è il teatro.
"Eccome, ho cominciato da giovanissima, nella mia Nuoro, recitando con la compagnia I Barbarici Ridicoli di Tino Belloni. Poi a 17 anni è arrivato Miss Italia, ma avevo già deciso che sarebbe stata una parentesi. E così è stato. Avendo vinto il titolo di Miss Cotonella, mentre sfilavo e posavo per loro, continuavo a studiare e a perfezionarmi come attrice. Arrivavano i primi lavoretti in tv mentre studiavo Lingue e stavo a Firenze. E' stato proprio un apprendistato alla vita, spostarsi così giovane dall'isola è sempre una sfida. Dal 2008 mi sono trasferita a Roma per approfondire le tecniche di recitazione. Ero già i ritardo per il Centro sperimentale e l'accademia, nel mentre mi mantenevo con L'Eredità di Carlo Conti. Era tutto velocissimo, faticoso, esaltante. Ma è stato necessario lasciar perdere un certo tipo di tv per seguire il percorso di attrice".
Da subito nel cast di alcune delle serie tv più dal grande pubblico. Com'è andata?
"Ho trovato una bravissima agente che è stata capace di propormi per i provini giusti. E' stato importante arrivare al Paradiso delle Signore, perché significa aver acquisito la credibilità del volto che rappresenta la Rai, ed entrare nelle case di milioni di telespettatori".
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Enrica Pintore
Cos'è che conquista di te?
"Non saprei, io studio tantissimo. So che la bellezza dura poco, non è fondamentale in un'attrice. Molto più importante è essere onesti, professionali, prepararsi, saper imparare. Nel mio piccolo faccio tutto questo".
Com'è l'impatto con i grandi set tv?
"Io mi trovo bene, ho sempre lavorato in ambienti puliti in cui le professionalità fa parte dei modi corretti da parte di tutti. E ho trovato anche degli amici. Forse sono stata fortunata ma credo che molto dipenda anche dal modo in cui ti poni".
Che succede prossimamente? Magari il cinema?
"Ho già recitato in due film per il grande schermo. C'è un progetto che sta prendendo corpo, sarà tanto se riesco a farcela tenendo conto che nel mentre sarò impegnata sul set di un film horror per il mercato di lingua inglese e che Il Paradiso delle Signore ha una lavorazione che mi impegna per mesi".
Com'è la Enrica fuori dal set?
"Il tempo non basta mai, ma quando riesco adoro giocare a tennis. Poi mi sparo una serie tv dietro l'altra, vado al cinema e amo le emozioni forti, dunque vai con i lanci col paracadute. Sono pazza della mia Sardegna, tornarci significa rigenerarmi da tutti i punti di vista".