Sannino: "Mio padre finito in carcere per un errore giudiziario. In Mare fuori c'è la mia rabbia"

"Sono una finta calma. Tengo tutto dentro, difficilmente litigo, ma quando esplodo lo faccio male". Lo dice chiaramente Giovanna Sannino, che dà emozioni, volto e corpo a Carmela, uno dei personaggi più amati della ficiton Rai Mare Fuori. In quella rabbia c'è il dolore di quanto l'attrice ha subito nella vita reale e che ha travolto la sua famiglia. 

Colpiti dalla mala giustizia

Giovanna Sannino ha raccontato il suo privato nell'intervista con Vanity Fair, tornando alla tempesta che ha travolto i suoi cari, una vicenda che ha documentato nel suo libro Non sempre gli incubi svaniscono al mattino. Nelle sue parole: "Mio padre è stato coinvolto in un'inchiesta in cui non c'entrava nulla perché si basava su una gara di appalto mai stata scritta. E' stato dieci giorni a Poggioreale e altri due mesi ai domiciliari senza sapere come muoversi. A un certo punto si è arreso e, spinto dal suo avvocato, ha firmato un patteggiamento: visto che non si poteva parlare dell'accaduto, ho scritto un libro". All'epoca l'attrice era una ragazzina di quindici anni.

Cresciuta in fretta

Se la Carmela che interpreta si fa notare stagione dopo stagione di Mare fuori per come perde il suo uomo, sta dentro un matrimonio sbagliato e deve resistere con una persona cara appesa fra la vita e la morte, Giovanna Sannino è una ragazzina che è dovuta crescere in fretta: "Mio zio mi disse che non avevo più 15 anni ma 25. Da quel momento nessuno doveva sapere che stavo male. Sono esplosa due anni dopo". La recitazione e il disegno, sua grande passione, l'hanno aiutata molto a riprendere se stessa. E in una vita tormentata così come il suo personaggio in Mare fuori, c'è spazio per l'amore. Proprio su quel set ha incontrato l'attore Gaetano Migliaccio che interpreta l'uomo che lei perde, e con cui ora stanno insieme.