Tiscali.it
SEGUICI

Gaia Tortora contro il documentario sul padre: "Una cialtronata, compresa la prima alla Camera"

La giornalista e vicedirettrice del tg di La 7 contro Francesca Scopelliti, ultima compagna del padre che ha fortemente voluto il film. Le ragioni dello scontro

Cristiano Sanna Martinidi Cristiano Sanna Martini   
Da sinistra, Gaia Tortora (La 7), Enzo Tortora con Francesca Scopelliti e la ex compagna oggi (Ansa)
Da sinistra, Gaia Tortora (La 7), Enzo Tortora con Francesca Scopelliti e la ex compagna oggi (Ansa)

Dove eravamo rimasti? Se la ricordano bene in tanti quella domanda con cui Enzo Tortora tornava in tv a Portobello col suo stile garbato e sobrio dopo un lungo calvario giudiziario. Che gli costò la vita, perché mentre si batteva per riabilitare se stesso dalle accuse terribili e false che gli erano state mosse, si ammalava in modo irrimediabile. Tortora sarebbe morto a 60 anni di tumore, costretto a interrompere in anticipo la nuova trasmissione di cui era al timone, Giallo. Era il 1988, la sua vita era stata stravolta cinque anni prima dalle accuse di Pasquale Pandico, Giovanni Melluso e Pasquale Barra, tutti legati al clan Cutolo a cui si aggiunsero altre 13 false testimonianze secondo cui Tortora spacciava droga negli studi tv ed era vicino alla camorra. E' uno dei più celebri casi di mala giustizia in Italia e la figura del presentatore e di ciò che ha subito sono al centro del documentario Enzo Tortora - Ho voglia di immaginarmi altrove che è stato proiettato in anteprima il 10 ottobre nell'Aula dei Gruppi parlamentari alla Camera dei Deputati. Innescando un nuovo boato: Gaia Tortora, giornalista e figlia di Enzo, si scaglia contro il documentario e chi lo ha realizzato.

Video

Contro la ex compagna del padre: "Neanche mi hanno invitato"

Gaia Tortora è vicedirettrice del tg di La 7, conduttrice di Omnibus e fresca autrice del libro Testa alta, e avanti che racconta la storia della sua famiglia e l'impatto che ha avuto su di essa l'accusa infamante piovuta sul padre. La Tortora ha definito "una cialtronata" il documentario per il modo in cui è stato prodotto e presentato. Su X, così si chiama l'ex Twitter dopo l'acquisto da parte di Elon Musk, Gaia Tortora scrive: "Produce e trasmette un docu su mio padre. Lo scopro da uno spot. Lo presenta con soli esponenti di centrodestra. Lo scopro da agenzie. Questo tipo di strumentalizzazione mi fa schifo". L'oggetto dell'attacco è Francesca Scopelliti, presidente della Fondazione per la giustizia Enzo Tortora e ultima compagna del presentatore. Che risponde per le rime.

"E' lei che ha preferito non sapere"

La replica della Scopelliti è altrettanto diretta. "Sono erede di Enzo Tortora, con le tre figlie Monica, Silvia e Gaia, erede materiale ma anche morale (insieme a Marco Pannella e altri autorevoli radicali) per la Fondazione sulla giustizia". E definisce il documentario un "lavoro bellissimo" per cui avrebbe voluto la presenza e partecipazione anche di Gaia Tortora la quale avrebbe "preferito non sapere". Tortora non gradisce per niente che la presentazione e la realizzazione di questo lavoro documentario siano tanto vicine a personaggi di destra. Per la cronaca, alla "prima" alla Camera erano presenti Lorenzo Fontana (Lega) vicepresidente, Francesco Paolo Sisto, vice ministro della Giustizia (Forza Italia), Maurizio Gasparri (Forza Italia) vice presidente del Senato, Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura della Camera (Fratelli d’Italia), oltre a Francesco Rutelli in qualità di presidente Anica, e Fabrizio Zappi di Rai Documentari.

Video

ll no che resta no

Ma Gaia Tortora trova la realizzazione e presentazione di Enzo Tortora - Ho voglia di immaginarmi altrove una "strumentalizzazione", ribattenco che lei avrebbe voluto allargare la partecipazione a tutti gli schieramenti politici perché "la giustizia è un argomento che appartiene a tutti" e "ritengo che sia da poveretti" ridurre Tortora a "una parte politica". Le replice via X, poi la chiusa netta: "Io ho fatto dei Tweet, poi ognuno si guarda allo specchio". 

Cristiano Sanna Martinidi Cristiano Sanna Martini   
Speciale Sanremo 2024
I più recenti
Polvo Seran, la Spagna vince anche a Toronto sempre su fine vita
Polvo Seran, la Spagna vince anche a Toronto sempre su fine vita
Sant'Agata Film Festival in omaggio a Ettore Scola
Sant'Agata Film Festival in omaggio a Ettore Scola
Hey Joe, il film di Giovannesi con James Franco esce a novembre
Hey Joe, il film di Giovannesi con James Franco esce a novembre
Virzì e Ramazzotti ritirano le querele dopo la lite di giugno
Virzì e Ramazzotti ritirano le querele dopo la lite di giugno
Le Rubriche

Andrea Giordano

Docente universitario, dopo 8 anni allo Ied Como, oggi insegna Cinematografia...

Emanuele Bigi

È cresciuto con la passione per il cinema che non lo ha mai mollato. È autore...

Cinzia Marongiu

Direttrice responsabile di Milleunadonna e di Tiscali Spettacoli, Cultura...

Maria Elena Pistuddi

Nata a Roma nel 1970, si è laureata in Scienze Politiche nel 1994. Dopo...

Camilla Soru

Cagliaritana, studi classici, giornalista pubblicista, ha intrapreso la carriera...

Cristiano Sanna Martini

In passato ha scritto per L’Unione Sarda, Il Sole 24 Ore, Cineforum, Rockstar...