"Ecco l'odio": Pettinelli, Amici e le minacce di morte ricevute. Dopo gli scontri con gli allievi
La giudice oggetto di frasi minacciose che lei stessa rende pubbliche. Nelle scorse ore il botta e risposta molto deciso fra lei, Matthew e Stella

Con un passato da deejay, conduttrice ed esperta di musica e spettacolo, Anna Pettinelli è una delle giudici più severe di Amici, specie quando si arriva al modo di comunicare qualcosa col canto. Approccio esigente che a qualcuno non deve essere piaciuto, perché la Pettinelli ha ricevuto minacce di morte e le ha rese pubbliche su Instagram. Un tale Jacopo di cui viene celato il cognome scrive parole terribili: "'Sta mign...ti mando un colpo bello preciso che potessi morì mo' dove stai". E bestemmie a seguire. Da cosa scaturisca tanto pericoloso risentimento non è ben chiaro. La giudice di Amici scrive a commento: "Ecco l’odio. Ricevere critiche è normale ma augurare la morte non lo è. Pubblico questo messaggio,che ho ricevuto ieri in direct, per far comprendere il disagio mentale di cui soffrono alcuni haters...fa pensare che nella loro testa si agitano mostri che li tengono lontani dalla vita normale, dalle normali reazioni e relazioni. Qualcuno li aiuti".
I duri confronti con due allievi
Ultimamente Anna Pettinelli ha avuto duri confronti con due allievi di Amici in diretta tv. Più accondiscendente con Matthew, nella squadra di Rudi Zerbi, a cui ha dato questo incarico: "L’ultimo compito che ti ho assegnato non è stato proprio centrato e io continuo a cercare in te un pizzico di poliedricità. Che il rock sia la tua lingua l’abbiamo capito, ma sai spaziare? Ecco un’altra assegnazione ad hoc per vedere come te la cavi se esci dal seminato. Ho pensato di farti misurare con il soul. Quello classico di Soul Man". Il ragazzo si è detto spiazzato ma ha accettato la sfida. Molto peggio è andata con Stella, che ha a lungo protestato per la scelta della Pettinelli di affidarle un brano di Doja Cat, stella pop amatissima dai giovani. Ma Stella ha ribattuto: "Non la prendo sul ridere, la prendo sul moralismo, per me è umiliante. Doja Cat la ballano le bambine di undici anni su TikTok col c*lo di fuori, secondo te io con tre anni di conservatorio canto Doja Cat? Faccio un passo avanti e dieci indietro. Cosa dovrei imparare da una canzone di Doja Cat? Ho fatto Levante, ho fatto Elodie.. Ora Doja Cat? No". La risposta è stata altrettando dura: "Questa canzone l’ho scelta io per te, è una mia assegnazione, sono arrabbiata perché non ti fermi a pensare. Hai fatto tre anni di conservatorio, hai studiato ma non sai dove ti trovi. Ti devi calare nel panorama musicale odierno ora ma non hai un’identità". Può darsi che qualche spettatore troppo acceso non abbia gradito? Di certo, le minacce di morte non hanno alcuna scusante e sono un fatto grave.