De Martino, da marito di Belen a erede di Amadeus. Ma le accuse di tradimento non sono solo della ex
Il conduttore di "Stasera tutto è possibile" si è aggiudicato uno dei contratti più generosi della Tv di Stato ma il suo ex manager Presta ammonisce: "A lui ho detto 'chi tradisce una volta, nella vita poi tradisce sempre'"
“Stasera tutto è possibile” non è solo il titolo di un suo programma. Ma anche il titolo della sua vita. Chi l’avrebbe mai detto che un ragazzino di Torre del Greco, cresciuto in palazzoni dove la droga arrivava sul pianerottolo, arrivato con grande forza di volontà a fare il ballerino, diventato “il marito di Belen”, si trasformasse addirittura nell’erede di Amadeus. Eh sì, il «cafoncello napoletano» è stato incoronato sul trono dei presentatori più importanti della Rai. Complice i tanti addii di questi mesi e, ovviamente e soprattutto, del suo talento naturale, Stefano De Martino si è aggiudicato uno dei contratti più generosi della Tv di Stato degli ultimi tempi: quattro anni come conduttore di programmi di punta di Raiuno e Raidue, un lauto compenso con tanto di plauso per i risultati d’ascolto da parte dei vertici della Tv di Stato e, addirittura, la prospettiva (ma questo è tutto da vedere) di un futuro sul palco di Sanremo. Insomma nella prossima stagione tv l’ex ballerino sarà impegnato - probabilmente - alla guida del game show “Affari tuoi” nell’access prime time del primo canale e di nuovo di “Stasera tutto è possibile” sul secondo, entrambi - guardacaso - ereditati da Amadeus medesimo.
Brillante, ironico, con quello sguardo strafottente da malandrino e il pragmatismo furbo di chi nella vita si è dovuto conquistare tutto, come ci è arrivato De Martino in vetta all’Olimpo partendo dal Vesuvio?
Gli esordi
Nato il 3 ottobre 1989 a Torre del Greco, in provincia di Napoli, è diventato ballerino grazie alla passione trasmessagli dal padre e ha mosso i primi passi nella danza a dieci anni. In una situazione parecchio difficile, i genitori sono riusciti per fortuna a tenerlo lontano dalla delinquenza. «Sono cresciuto in una realtà violenta, fatta di guerre tra clan, di spaccio all’aria aperta - ha raccontato in alcune interviste - In quei posti si cresce velocemente. Abitavamo in un palazzo fatiscente, sopravvissuto al terremoto del 1980. Spesso trovavo tra una rampa di scale e l’altra siringhe, lacci emostatici... mia madre mi ha spiegato presto da cosa stare lontano”.
Da ragazzo ha fatto il fruttivendolo: “Mi svegliavo alle 5 - racconta - lavoravo fino alle 2 per poi andare alle 3 a danza». Quando gli amici lo prendevano in giro perché preferiva imparare a volteggiare piuttosto che a tirare pallonate, rispondeva: «Voi ogni giorno siete in un posto dove ci sono in media 30 uomini che corrono dietro a un pallone; io invece sono solo, con al massimo altri tre o quattro maschi, in un posto dove ci sono almeno quaranta ragazze… chi è più fortunato?».
Una borsa di studio l’ha portato a New York nel 2007 dove ha perfezionato la danza moderna e contemporanea. Poi il grande salto è arrivato con l’ingresso nella scuola di “Amici” di Maria De Filippi. Da lì la carriera ha preso il volo e presto è passato dalla danza alla conduzione televisiva per Mediaset (inviato a “L’isola dei famosi”) e poi in Rai, dove il suo talento di intrattenitore è sbocciato a “Made in Sud” realizzato nella sua Napoli. Tanto che si inventano un programma tutto per lui, “Bar Stella” , fino ad arrivare a “Stasera tutto è possibile”.
Da marito di Belen a più famoso di lei…
De Martino si è trasformato in un personaggio che riempie le cronache anche grazie a Belen. E lui questo non lo ha mai negato, anche se a un certo punto la dicitura “marito di …” gli è andata molto stretta. Conosciuta negli studi di “Amici”, l’ex ballerino lasciò Emma Marrone, pure lei incontrata durante il talent, per la showgirl argentina. Era giovanissimo: a ventidue anni quando girava con lei per le vie di Roma gli sembrava di essere il più “figo” del mondo. Quando, dopo un incidente in moto, finì in ospedale mezzo fratturato i medici si premurarono di occuparsi della caviglia slogata di Belen invece che suturare le ferite a lui. Dieci anni e un figlio dopo (Santiago), con in mezzo tre semi-divorzi (si sono lasciati e ripresi tre volte), è finita male. Lei ha raccontato a “Domenica In” che la responsabilità della separazione era la tendenza di lui al tradimento. Le “12 amanti”, da lei chiamate al telefono una ad una, diventarono subito leggenda. Si vocifera anche di un flirt con Alessia Marcuzzi. Rodriguez disse di essere crollata per l’incapacità di Stefano di «saper essere un marito».
Una sua ex, una ballerina con cui si fidanzò prima di Emma (e che vide in tv il bacio tra lui e la cantante) sulle pagine di “Vanity Fair” ne fece questo ritratto: «Stefano è una persona che frega. Quell'aria da cafoncello napoletano, da bello maledetto colpisce facile. E noi ci siamo cascate: io, Emma, Belén, tutte dentro il suo sorriso smagliante, la sua simpatia eversiva, il suo corpo pieno di tatoo».
Lui a “Belve” dalla Fagnani ha minimizzato, ma non ha negato di essere un traditore. Fatto sta che, nel giro di pochi anni, da “marito di…” diventa un volto rassicurante da tv tradizionale, cerca di levarsi di dosso la nomea di “farfallone” e di marito scapestrato, rilascia interviste in cui si dichiara padre amorevole e responsabile.
Vuol essere anche un esempio: “Quello che mi rende più felice è vedere che oggi, tanti ragazzi, anche di Torre Annunziata, pensano: se ci è riuscito lui, posso anche io. Vedere che c’è chi si convince, anche grazie a me, che non è vero che se nasci lì sei fuori dai giochi, mi riempie di orgoglio».
Il re è Conti, ma lui si fa strada…
Andiamoci piano, comunque, a incoronarlo re. Dopo l’addio di Amadeus trasferitosi al Nove, in Rai la corona di presentatore nel settore intrattenimento la porta Carlo Conti (che ha da poco ufficializzato la conduzione di Sanremo) e non la dovrà nemmeno più dividere con il transfugo. E non bisogna nemmeno dimenticare le regine: Antonella Clerici e Milly Carlucci in testa. Senza contare il mattatore per eccellenza Fiorello, che comunque fa parte di un altro campionato. Però De Martino, insieme a Marco Liorni, sarà il volto dei quiz che arriveranno nelle case degli italiani tutte le sere all’ora di cena.
Ma non è tutto oro…
Ovviamente, come tutti i personaggi famosi che si rispettino, tanto onore porta anche tanti nemici. Sul web sono fioccati commenti negativi all’annuncio del contrattone Rai. Ma la stoccata più forte gli è arrivata da uno dei più grandi manager dei volti tv, Lucio Presta che, tra l’altro lo ha guidato nei suoi passi nel mondo televisivo. De Martino quattro anni fa ha lasciato la Arcobaleno Tre, società di Presta, per la scuderia di Caschetto: "A Freccero - racconta Presta - allora direttore di Rai 2, dissi di prendere Stefano per “Stasera tutto è possibile” che inizialmente doveva condurre Pintus. 'Vedrai che con lui ti troverai meglio', gli dissi. Sono stato un buon profeta". Sul cambio di scuderia, ha rivelato duro: “A lui ho detto 'chi tradisce una volta, nella vita poi tradisce sempre'. Toccherà ad altri”.
Tra un tipo di tradimento e l’altro, è arrivato dove “tutto è possibile”…