Conti: "La gatta da pelare che mi ha lasciato Amadeus? Vi dico la verità, a partire da Sanremo"
Il presentatore parla in anteprima di cosa significa riprendere col Festival dopo la brutta andata via del collega dalla Rai. E c'è anche dell'altro
Cinque Sanremo di fila con ascolti record sono roba da far tremare i polsi, se tutto questo arriva nelle tue mani e dopo un addio che ha lasciato una lunga scia di veleni dopo l'addio di Ama. Quando ti chiami Carlo Conti, però, e di Sanremo ne hai già fatti e con ottimo esito, sai bene quanto è importante gesire la posta in palio. E come ospite di A casa di Maria Latella, con un'anticipazione esclusiva fornita da Adnkronos, Conti mette le cose in chiaro.
"Una gatta da pelare"? Vediamo
Carlo Conti chiarisce subito il rapporto con il suo predecessore e la dote che si è portato via con sé andandosene a cifre multimilionarie al canale Nove: "Ha fatto una scelta professionale di famiglia, di vita diversa e ovviamente avrà ponderato bene. Qualcuno mi dice 'lui ti ha lasciato una bella gatta da pelare', io rispondo sempre 'no, anzi ha lasciato un Sanremo in grandissima salute, ha fatto un grandissimo lavoro". Ma gli auguri che gli ha fatto Amadeus saranno stati sinceri? "Ma sì certo. Noi siamo molto amici, veniamo dalla stessa scuola delle radio private, quindi abbiamo fatto lo stesso tipo di gavetta".
Niente consigli su come ripartire
La proverbiale gentilezza composta di Conti però non nasconde un carattere di ferro, e altrettanta determinazione quando si parla dell'accettare la sfida con gli ascolti stellari lasciati da Amadeus: "Non chiedo consigli a nessuno, perché se sbaglio sbaglio io. Sono in una fase non guardo neanche più alle dieci del mattino i dati Auditel, posso leggerli alle 10.15, 10.30, non mi cambia la vita. Credo di non dover dimostrare niente".