Niente pace per Calissano: la morte e il mezzo milione di euro sparito. Arrestato l'amministratore
Due anni fa il celebre attore di soap si spegneva per un mix di antidepressivi a 54 anni. Già da prima erano partite le indagini sulla gestione del patrimonio
La morte di Paolo Calissano è di due anni fa, l'attore di General Hospital, La dottoressa Giò, Linda e il brigadiere e Vivere era stato trovato senza vita dopo un mix di antidepressivi, a 54 anni. Ma già dal 2006 i familiari denunciavano ammanchi preoccupanti nel patrimonio del loro congiunto, fino a chiedere accertamenti disposti dalla Procura di Genova attraverso la Guardia di Finanza. L'ammanco lamentato era di circa un milione di euro. Ora vengono disposti gli arresti domiciliari per Matteo Minna, l'amministratore di sostegno di Calissano, che si sarebbe appropriato di 817.326 euro. Prelevati dalle disponibilità dell'attore scomparso e di altri assistiti.
I documenti falsi e il sequestro a seguire
Secondo quanto emerge dalle indagini, Minna avrebbe prodotto documenti falsi per indurre in errore il consulente incaricato dal giudice tutelare del Tribunale di Genova di esaminare la regolarità dei rendiconti. E' quindi accusato di falsità ideologica e di peculato. Le irregolarità e la mancata presentazione di rendiconti riguarda anche altri assistiti. Le false fatture prodotte riguarderebbero consulenze legali e di altro tipo di cui non è stato trovato riscontro. Oltre agli arresti sono stati disposti i seguestri di beni e disponibilità di Matteo Minna, che di fronte agli accertamenti aveva detto che si sarebbe difeso nelle sedi opportune e che riteneva offensive e infondate le accuse poiché "legato per 15 anni a Paolo". Ma proprio dal conto di Paolo Calissano sarebbe sparito mezzo milione di euro, due terzi della cifra totale contestata a Minna.
La situazione precipitata nel 2005
Il tribunale di Genova aveva assegnato l'amministratore di sostegno a Calissano dopo le vicende giudiziarie seguite alla morte per droga dell'amica Ana Lucia Bandeira Bezzerra nel suo appartamento di Genova, era il settembre 2005. Un dramma per cui l'attore aveva patteggiato 4 anni accettando un lungo periodo in una comunità di recupero. Questi fatti avevano impattato gravemente sulla sua carriera e sul suo equilibrio personale. Poi la morte, nel 2021. Secondo l'ex compagna Fabiola Palese: "Aveva sofferto troppo per la perdita dei genitori e le vicende giudiziarie".