Balti: "Io, il rave, la violenza subita. Prego il mio dio che mi tolga la dipendenza dagli uomini"

La top model si è raccontata in tv, tornando sullo stupro durante un rave, la ricerca del colpevole, e la sua incapacità di dire no ai maschi

TiscaliNews

Bianca Balti è tuttora una delle tre top model italiane più considerate e pagate al mondo. Ex attivista No Global poi convertitasi al luccichio e ai guadagni dell'alta moda, la modella ha più volte parlato del traumatico rapporto fra la sua scintillante figura pubblica e la vita privata tormentata. I frequenti viaggi che la tenevano lontana da sua figlia, le droghe, i rapporti sentimentali falliti, un lavoro definito in precedenza "da deficiente" ma che "mi permette di vivere bene e crescere mia figlia". La top model, sempre molto schietta, è tornata a raccontarsi nell'intervista con Francesca Fagnani durante il progrmma di Rai Due Belve. E ha raccontato anche della violenza carnale subita durante un rave.

"Poi l'ho cercato per anni, volevo sapere cosa c'era fra noi"

Nella parte più drammatica della sua confessione in tv, Bianca Balti ha raccontato: "E' ritornato di recente il ricordo delle molestie subite da un coetaneo, che mi fece bere limoncello durante la mia prima festa e poi ecco le mani addosso, le molestie". Peggio è andata tempo dopo, quando durante un rave la modella è stata stuprata: "Non ne ho parlato prima con nessuno, mia madre sarebbe stata l'ultima persona a cui dirlo. Ero a un rave, ero in stato di ebbrezza, questo era un ragazzo conosciuto la sera e che mi piaceva. Da un bacio si è trasformata in violenza. Non l'ho mai più incontrato, l'ho cercato per moltissimo tempo per capire se fra noi c'era una storia sentimentale. L'ho reincontrato anni dopo, io facevo già la modella, lui usciva da un Sert. Nella mia mente avevo bisogno di normalizzare questa esperienza. Ma è stata violenza". 

La dipendenza dagli uomini

Più ironica la Balti sul suo rapporto con i sessi. "Ho baciato e toccato donne, che mi eccitano anche. Ma il fatto è che io non amo a vagina. Prego il mio dio che mi faccia passare questa dipendenza dal pene. Se non fosse così io eviterei gli uomini, ho già dato. Meglio assessuata". E stavolta ad arrossire è stata l'intervistatrice, la "belva" Fagnani.