L'arte della felicità, Serena Rossi si commuove: "L'amore e la lezione che mi ha insegnato Mia Martini"
In questa clip in anteprima esclusiva l'attrice napoletana, tra i protagonisti della nuova docu-serie in onda su Rai3, parla dell'amore: "Di donne innamorate ne ho interpretate tante. Ma una su tutte mi è rimasta nel cuore"
"L'amore. A ben guardare quando interpreti qualcuno è proprio l'amore il sentimento più frequente che metti in scena. Io di donne innamorate ne ho interpretate tante ma una su tutte mi è rimasta nel cuore". Serena Rossi in questa clip in anteprima esclusiva de "L'arte della felicità" ha la voce che si inclina per la commozione: "Si tratta di Mia Martini. Perché si parla sempre di amore verso gli altri ma quando capita di non essere ricambiati, quello che ti sorregge è l'amore verso te stesso. E Mia Martini quell'amore lo ha fortissimamente provato, sfidando le maldicenze e le cattiverie e tornando sul palco di Sanremo dopo tanti anni a cantare. Le sue prime parole furono: "Sai la gente è strana, prima si odia e poi si ama".
Serena Rossi è solo una delle protagoniste de "L'arte della felicità", programma in sei puntate che debutta su Rai3 il 28 dicembre. La domanda dalla quale sono partiti è "Come stanno gli italiani?". Amore, Rabbia, Orgoglio, Felicità, Paura, Tristezza: sono le emozioni le vere protagoniste di questa serie che vuole raccontare l'Italia e gli italiani in uno dei momenti più complessi della storia del Paese, a due anni dall’inizio della pandemia e con la guerra in Ucraina che ancora incombe sull’Europa. E la serie lo fa scomponendo ogni emozione in tutte le sue declinazioni - da quella psicologica a quella scientifica, da quella spirituale a quella sociale e artistica - e ricostruendo una narrazione collettiva che aiuta a comprendere meglio quello che ognuno di noi prova ogni giorno.
SERENA ROSSI E MIA MARTINI
Le voci attraverso cui procede questo percorso di analisi e ricostruzione dei sentimenti sono quelle di testimoni eccellenti, filosofi, giornalisti, attori: Umberto Galimberti, Mario Martone, Paolo Mieli e Pierluigi Battista, Maurizio De Giovanni, Sandro Veronesi, Emanuele Trevi, Mons. Dario Edoardo Viganò, il teologo Don Gennaro Matino e Luca Zingaretti, per citarne alcuni. Alle interviste originali si unisce un uso sapiente delle Teche Rai per condividere con lo spettatore un incredibile patrimonio - spezzoni di film, sketch celebri, dialoghi esclusivi - che oggi rivive sullo schermo con un nuovo significato.
“Le emozioni ci pervadono e ci uniscono - racconta Luciano Stella, produttore della factory napoletana - ma sono ancora un tema di cui si parla poco, sentivamo che c’era uno spazio per un programma che aiutasse a conoscerle meglio e quindi ad affrontarle meglio. La docu-serie “L’arte della felicità” nasce con questo intento, ma la volontà non è quella di offrire una ricetta unica per tutti, quanto piuttosto mettere a disposizione una serie di punti di vista".
"L'arte della felicità" è la prima docu-serie coprodotta da Mad Entertainment e Rai Documentari. Saranno 6 gli episodi che andranno in onda in seconda serata il 28, 29 e 30 dicembre e il 5, 6 e 7 gennaio su Rai Tre.