Borghese, l'avviso di garanzia e la Finanza a casa: "Io fregato da un parente di cui mi fidavo"
Lo chef-conduttore tv indagato per evasione fiscale e falsa fatturazione. Furioso, dice di essere stato raggirato. In ballo c'è un ammanco da 200 mila euro

L'ammanco di 200 mila euro, l'arrivo dell'avviso di garanzia e la perquisizione domiciliare da parte della Guardia di Finanza. E' un Alessandro Borghese sconvolto e furioso quello che affronta un fine d'anno tutt'altro che festaiolo. E sostiene di essere all'oscuro di tutto, di essere stato raggirato dal suo commercialista, tra l'altro una persona di famiglia e in cui riponeva assoluta fiducia. Borghese sarebbe già riuscito a inchiodare il collaboratore fraudolento alle sue responsabilità, riducendolo in lacrime e facendosi consegnare una cambiale con cui viene restituito il maltolto. Ma quella del popolare chef tv è una vicenda che lo fa star male perché rischia di avere ricadute negative sulla sua immagine, oltre agli imbarazzi con la Giustizia.
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Alessandro Borghese: "Evasione fiscale? Io fregato da uno di famiglia"
I fatti
L'indagine per fatture false vede indagato Alessandro Borghese, conduttore del popolare programma 4 Ristoranti, e la moglie e sua manager Vilma Olivieri. Nell'ottica di fare chiarezza sul suo presunto coinvolgimento nei fatti contestati, Borghese ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera in cui spiega come sono andate le cose. Lo chef-conduttore tv ha detto di aver conosciuto la persona poi diventata suo commercialista di fiducia, proprio quando stava cominciando la relazione con quella che ora è sua moglie, era stata proprio lei a presentarglielo. Un parente acquisito, che prima lavorava in un grande studio a Milano e poi si era totalmente dedicato alla gestione della contabilità di Borghese man mano che i suoi format tv acquistavano popolarità e fortuna commerciale. Ma c'era un fatto ad insospettire il conduttore: i primi ammanchi di cifre nell'ordine dei cinquemila euro. Sparite dal suo conto personale.
Il tradimento e la scoperta
Quegli ammanchi si sono accumulati fino a toccare la cifra di 200 mila euro. Borghese dice di aver affrontato a muso duro il parente-collaboratore, e questi gli avrebbe risposto in lacrime che aveva avuto bisogno di quella somma per risolvere questioni personali, ma di essere intenzionato a restituire tutto. Cosa che poi è avvenuta. Ma nel mentre, ecco arrivare l'avviso di garanzia e la Finanza in casa. Dice Borghese: "Questa bastardata fatta alle spalle mie e di mia moglie, può distruggere una vita di onesto lavoro. Sono una brava persona. Devo solo tirare dritto e pensare a difendere me, mia moglie e le mie figlie, dimostrando che con queste fatture farlocche non c’entro nulla". Il suo sarà un Natale amaro e condiviso con i familiari stretti: "Saremo noi quattro, la nostra vera famiglia. Intorno, ho capito che avevamo solo robaccia". Dall'apertura della pagina social, dieci anni fa, ai fortunati programmi tv, la fortuna di Alessandro Borghese, figlio dell'attrice Barbara Bouchet, è andata a crescere costantemente: il suo fatturato annuo documentato è di 2 milioni di euro, di cui 700 mila provenienti dalla sua attività di ristorazione. Il resto lo fa la tv. Un tesoretto costruito con impegno nel corso degli anni, e "sfregiato" dal tradimento di un parente.