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L'Acchiappatalenti flop, critiche e bastonate e Milly accusa: "Falsità e shitstorm contro di noi"

Il nuovo talent della Rai parte zoppo e incassa stroncature feroci. Ascolti in bilico ma la Carlucci non ci sta e risponde a chi la sta colpendo

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Milly la fatina sempre buona, sempre composta positiva e rassicurante, non esiste più. La Carlucci modello di professionalità imperturbabile che è giustamente diventata una delle regine della tv targata Rai, capita che sotto il basco rosso e gli occhiai alla favoloso mondo di Amelie perda le staffe. E non la mandi a dire. Il fatto che il nuovo format di cui è conduttrice, L'Acchiappatalenti, non piaccia a nessuno, venga bersagliato da stroncature e considerato un flop all'esordio non le sta bene per niente. Anche perché quando è andato via dalla Rai Amadeus, Milly dovette sudare sette camicie per smentire la voce che lei fosse fra i tifosi dell'allontanamento del cinque volte re di Sanremo così da dare maggiore spazio ad altri programmi. Dopodiché è arrivato il suo. Ma veniamo al sodo: le parole di Milly e perché il neonato L'Acchiappatalenti è già nella tempesta.

Video

"Se fate critiche, che siano costruttive"

In un suo post video sui social Milly Carlucci non solo respinge le stroncature ma mette in dubbio l'onestà delle stesse. Molte delle quali vengono dagli stessi critici che avevano applaudito alle sue precedenti gesta televisive. Basco sulla testa e occhiali fumé da diva anni Cinquanta, look messo a punto a posta per L'Acchiappatalenti, Milly Carlucci dice: "Devo ringraziare tutti gli amici del Web perché come sempre ci seguite con passione, e devo ringraziare anche chi ha fatto commenti critici perché non c'è cosa più importante della critica per noi che facciamo questo lavoro per capire come possiamo migliorare". Questo l'educato preambolo in puro stile Carlucci, quella professionalità di granito che fece innamorare di lei, ancora giovanissima, quel Renzo Arbore che la lanciò nella grande tv. Poi, fuori i coltelli, signore e signori. La Carlucci prosegue: "Ringrazio i commenti veri, non quelli falsissimi di cui non ci occupiamo, perché creare questa ondata di negatività, come dicono gli inglesi, questa shitstorm credo sia triste e tesa a far male alle persone che vengono colpite, ma secondo me fa peggio a chi lancia queste cose. Che tristezza".

I numeri controversi di uno show che si fatica a capire

La principale critica che viene mossa a L'Acchiappatalenti, in onda il venerdì in prima serata su Rai 1, è che sembra un mischione poco originale di una serie di cose già esistenti da tempo sia sulla Rai che su Mediaset. Su quel palco, artisti o sedicenti tali di varia qualità si esibiscono di fronte a giudici. Come avveniva nella Corrida di Corrado, come avviene a Tu si que vales, e nelle varie declinazioni d'età di The Voice. Il compito dei concorrenti è convincere un team di talent scout di essere il nuovo volto dello spettacolo in cui credere e su cui investire, e i personaggi da conquistare sono Mara Maionchi, Sabrina Salerno, Wanda Nara, Francesco Paolantoni e Teo Mammucari. Loro segnalano e votano, poi la palla passa alla giuria formata dalla presidente Simona Ventura, da Flavio Insinna e Francesco Facchinetti per il verdetto finale. Nella prima puntata l'ha spuntata Antonio Vaglica sponsorizzato da Wanda Nara. Com'è andata in termini di Auditel? In modo controverso: di fatto la prima dell'Acchiappatalenti ha totalizzato 2.667.000 telespettatori con uno share del 17,23%. Risultato deludente rispetto alle attese e sconfitta rispetto al rivale Mediaset di serata, quel Terra Amara che ha fatto oltre il 18% di share e quasi 400mila spettatori in più.

17% di share: flop o partenza notevole?

Come era andata a Milly con gli altri programmi? Il pur criticato Il cantante mascherato aveva debuttato con il 20,8% di share, poi scese al 17% e fu cancellato dal palinsesto. Caso a parte è Ballando con le Stelle, format amatissimo e stabilmente attorno al 22-23% di share. Ma c'è chi è in controtendenza, come Selvaggia Lucarelli, giudice di Ballando che definisce il risultato di L'Acchiappatalenti "notevole" ma chiude con le sue stilettate: "Considerato il fatto che ho visto una parte del programma e c’erano un pulcino che si spaccava il becco con una telecamera, Wanda Nara che guardava tutto con lo stupore del gatto all’oblò della lavatrice e Sabrina Salerno che non era in grado di aprire un pennarello". Solo una tregua temporanea, insomma

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Docente universitario, dopo 8 anni allo Ied Como, oggi insegna Cinematografia...

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È cresciuto con la passione per il cinema che non lo ha mai mollato. È autore...

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In passato ha scritto per L’Unione Sarda, Il Sole 24 Ore, Cineforum, Rockstar...