L’attore di “Doc”, che fa impazzire le donne. Fidanzato? “Quando lo dirò e la gente cadrà dalle sedie”
Abbiamo incontrato l’attore della serie di successo al Festival de la Comédie di Monte-Carlo. Ci ha raccontato molte cose di sé, sulla popolarità, sulla “benedizione della normalità” e sui prossimi progetti
Pierpaolo Spollon, l’attore che ha raggiunto la popolarità con Doc – nelle tue mani, è un fiume in piena e ha un’ironia travolgente: lo vedremmo bene anche su un palcoscenico televisivo oltre che sul set di fiction (“Mi piacerebbe”, ci dice). Lo incontriamo in un hotel di Monte-Carlo, in occasione del 19° Festival della Comédie diretto da Ezio Greggio, dove per la prima volta ha vestito i panni di giurato insieme al premio Oscar Paul Haggis. “È stata un’emozione pazzesca” – racconta a Tiscali - mi sono ritrovato a guardare tre titoli al giorno come quando al liceo preferivo vedere i film che studiare”.
Il 33enne, attore di Padova, che abbiamo conosciuto anche in Che Dio ci aiuti e in Blanca, sui social è letteralmente assalito dalle fan. Il giovane medico Riccardo Bonvegna ha fatto breccia nel loro cuore. Anche se rivela: “Sono diventato popolare in pieno Covid e non mi riconosce nessuno per strada con la mascherina e gli occhiali, nemmeno mia madre – ride – Nessuno mi insegue, vivo una situazione tranquilla, ovviamente mi fa piacere ed è benzina per il mio motore”.
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Pierpaolo Spollon
Il complimento più grande? “La mia normalità”
Sui complimenti che ha ricevuto confessa: “Passiamo tutta la vita a cercare qualcosa che ci rende speciali, invece il complimento che mi ha fatto più piacere è sul mio essere normale: la normalità è una gran benedizione. Non essere percepito come divo, ma come uno del popolo per me è un punto di forza, la mia ironia nasce proprio in mezzo alla gente”.
Pierpaolo Spollon è fidanzato?
Le fan vorrebbero sapere di più sulla sua vita sentimentale, per esempio se è fidanzato. Glielo chiediamo. “È giusto che le fan continuino a domandarselo- ci risponde Spollon - In questi giorni la mia quantità di serotonina è aumentata, ma non è abbastanza per farmi sbottonare: un giorno dirò tutto e la gente cadrà dalle sedie”.
I prossimi progetti: da “Blanca 2” a una serie internazionale sulla tragedia della Concordia
Di sicuro il prossimo anno lo vedremo spesso in tv. “C’è molta carne al fuoco – afferma l’attore – sulla terza stagione di Doc sto aspettando la famosa telefonata del produttore, a breve invece dovrebbero iniziare le riprese di Blanca 2 e Che Dio ci aiuti 7 e poi sta bollendo in pentola un progetto internazionale sulla tragedia della Costa Concordia”. La serie si ispira al libro Apnea di Luca Carli e Virginia Piccolillo e “racconta degli otto pompieri che per primi entrarono sulla nave – spiega - Farò il provino e cercherò di dare il massimo per avere la parte”. Che non sarà quella del comandante Schettino.