Fiorello, debutto col botto di "Viva Rai2": subito scoop su Sanremo e su Giorgia Meloni

Amadeus balla in strada, Annalisa canta sul tetto, Lillo fa il disturbatore. E poi c'è lo showman con la sua capacità unica di mischiare generi e linguaggi, notizie e show, luoghi e media. Capolavoro finale con Maria De Filippi

La miglior risposta a chi qualche giorno fa gli chiedeva maliziosamente quale fosse la differenza tra “L’Edicola Fiore” e “Viva Rai2” Fiorello l’ha data al suo debutto nella seconda rete della Tv di Stato, quella dove ha deciso di emigrare dopo la levata di scudi dei giornalisti del Tg1. Ed è una risposta data alla sua maniera, con il sorriso e il gusto per lo sberleffo, con la fantasia e l’indiscussa capacità di saper mischiare come nessun altro generi e luoghi, device e toni, notizie e show.

Amadeus balla in strada, Annalisa canta sul tetto

Il suo neobattezzato “VivaRai2” è un varietà a tutti gli effetti. Sì, proprio quel genere che ha fatto grande la tv italiana e che ormai nessuno osa più proporre. Un varietà del mattino, nel quale in 45 minuti ci sono cantanti, come Annalisa, che si esibiscono sul terrazzino sfidando le temperature rigide e il sonno degli abitanti di via Asiago, ci sono finti-guastatori improvvisati come Lillo Petrolo che nei panni di un estremista ambientalista inzacchera di uovo, pardon di vernice (“sennò arriva subito la protesta di una associazione di consumatori”, scherza Fiore) il vetro trasparente dello studio del programma, c’è Amadeus che si esibisce in strada con il corpo di ballo messo a punto da Luca Tommassini danzando sulle note di una delle tante sigle del programma che in queste settimane Fiorello e i suoi ci hanno regalato andando in diretta su Instagram e in differita su Raiplay.

Notizie e show nel glass traparente circondato dalla folla in via Asiago

E poi c’è la giovane musicista che suona l’ukulele cantando “Azzurro” di Paolo Conte, il pensionato Ruggiero che regala una delle sue “chicche” musicali, il tiktoker Gabriele Vagnato che raccoglie la vox populi in quel di Milano alla ricerca dei telespettatori desaparecidi di Rai2, c’è Fabrizio Biggio, la metà dei Soliti Idioti, che qui fa da spalla comica, c’è l’ex iena Mauro Casciari, la presidente di giuria di Ballando con le stelle Carolyn Smith con un bel “10” sulla paletta. Insomma, c’è tutto un mondo dentro quel glass trasparente che troneggia davanti agli storici studi Rai di Via Asiago. Così come c’è un mondo assiepato fuori dallo studio fin dalle prime ore del mattino ad aspettare il debutto di “Viva Rai2”. E naturalmente c’è Fiorello con le notizie del giorno da commentare e le gag da improvvisare, e soprattutto con quella sua capacità di far “succedere cose”, di accendere riflettori e curiosità, di regalare scoop e anticipazioni, di mischiare linguaggi e media. Così invita chiunque a chiamarlo in diretta e subito arriva Paola Perego a salutarlo. Il telefono come impagabile complice, fin da quando è stato il primo a usarlo per riprendersi mentre leggeva i giornali al bar con gli amici, inventando una tv che si fa social. È tutto un gioco di specchi riflettenti “Viva Rai2”, di smartphone che riprendono ciò che la telecamera non mostra, di social in diretta e di meta-televisione.

Svelati gli appunti sull'agenda di Giorgia Meloni 

Lo scoop arriva quasi subito quando con quell’aria sorniona sotto i baffi che da qualche tempo sfoggia Fiorello annuncia di essere entrato in possesso dell’agenda di Giorgia Meloni, quella che la premier ha presentato nei suoi account nei giorni scorsi. Tutti a chiedersi cosa ci sarà scritto, quale sia la differenza con la mitica “agenda Draghi” e naturalmente Fiorello che in diretta ne svela il contenuto. Così agitando il quadernetto con la copertina azzurra e la scritta Giorgia eccolo mentre spiffera i presunti appunti della premier sulla giornata odierna, 5 dicembre, Santa Amelia. Dopo "Portare Ginevra al luna park" si legge anche "Portare il contante a 2.500 euro (ce devo pensa')". Tra gli altri punti in scaletta nel diario ci sono anche: "Alzare la soglia per i Pos (sennò Salvini chi se lo leva dal groppone)", fare la spesa, prosciutto cotto e broccolo romano, l'appuntamento per pilates con il presidente Mattarella alle 6 del mattino e ancora "Rimuovere Coletta e Fuortes", direttore dell'intrattenimento e ad della Rai, come pure "partecipare alle primarie del Pd".

E poi Giorgia Meloni alias Gabriella Germani canta pure la sigla

Fiorello continua a leggere tra le risate dei complici di avventura: "Invitare il ministro della difesa Crosetto a cena, anzi no... magna troppo; disdire l'appuntamento con Calenda con la scusa del podologo e registrare Viva Rai2!" per il prossimo 14 dicembre (spoiler?). "Voglio ringraziare chi mi ha dato questo quadernetto”,  conclude Fiorello, “anche se non posso dire chi me l'ha dato", urla imitando il presidente del Senato Ignazio la Russa. Giorgia Meloni compare anche nella sigla di “Viva Rai2” doppiata dall'imitatrice Gabriella Germani, che le fa dire con tono monocorde: "Io sono Giorgia e sono per il merito e infatti se sei una zecca rossa comunista e ti sbatto in galera te lo sei meritato! Viva Rai2! e abbasso Macron".

L'amico Amadeus e l'anticipazione su Sanremo

Arriva anche lo scoop vero, visto che l’amico Amadeus è al suo fianco per anticipare una delle co-conduttrici del prossimo Festival di Sanremo: si tratta di Francesca Fagnani, che interviene in diretta sullo schermo dell’ipad direttamente da casa. Si chiude con un capolavoro di meta-tv. Oggi, 5 dicembre è il compleanno di Maria De Filippi. Fiorello cerca di chiamarla, la linea non prende, ci riprova Amadeus ed eccola lì Maria anche lei a casa. Fiorello le fa gli auguri in diretta e mentre i tecnici Rai gli fanno cenno di chiudere per non sforare, Fiorello riesce a metterle davanti allo schermo del cellulare una torta con una candelina accesa. Maria soffia e Fiorello la spegne. Il gioco è fatto. Domani si parlerà di ascolti, sapendo bene però che la sfida è già vinta: nessun altro poteva riuscire nell’ardua impresa di riaccendere i riflettori su una Rai2 da anni in crisi di ascolti e di identità. Il termine di paragone è l’1% che in questa fascia mattutina ragranellava fino a ieri la seconda rete delle Tv di Stato. Non c’è dubbio che “Viva Rai2” farà di più. Sul “quanto” di più c’è solo da aspettare, perché programmi come questo hanno bisogno di qualche settimana per andare a regime. Con buona pace del Tg1 che ora si ritrova un formidabile rivale in più.