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Fabrizio Frizzi, il regalo di Carlo Conti e l'ultima intervista coperta dalla neve

Sono passati tre anni da quando l'amatissimo conduttore è stato stroncato da un tumore ad appena 60 anni ma il suo ricordo è più vivo che mai. Lo speciale di raiPlay e l'ultimo appuntamento al quale arrivò prima la malattia

Cinzia Marongiudi Cinzia Marongiu   

“Io non parlo volentieri di quel periodo e di quel momento. Ho deciso di farlo con voi perché è passato del tempo e perché è giusto che ci sia un riconoscimento al lavoro e alla forza di Fabrizio, al suo amore per il pubblico, alla sua dedizione, a tutto quello che ha lasciato”. Il viso di Carlo Conti è serissimo, l’espressione è tirata e dallo sguardo si indovina il dolore per l’amico e il collega morto in maniera così scioccante. Inizia così lo speciale di Raiplay dedicato a Fabrizio Frizzi, dal titolo indicativo “Uno di noi”. Già perché la forza di Fabrizio Frizzi, chiarissima soprattutto dopo la sua morte, è stata quella di essere stato davvero parte di una grande famiglia alla quale appartengono tutti gli italiani che in quel sorriso e in quegli abbracci calorosi che riservava a tutti, si sono riconosciuti. Uno di noi, appunto. Da quei giorni che hanno paralizzato l’Italia e commosso tutti a reti unificate sono passati tre anni ma sembra ieri rivedendo le immagini dello speciale nell’undicesima puntata di “Ossi di seppia. Il rumore della memoria”, serie tv prodotta da 42° Parallelo. Eccolo giovanissimo mentre scherza con il grande Corrado Mantoni e si presenta solo con il suo nome: “Non ce l’hai un cognome?”, gli chiede il re della Corrida. E Fabrizio ride e poi quando Corrado vuole sapere che cosa faccia nella vita risponde ancora con un sorriso: “Non lo so”.

Quando la Rai lo mise in disparte

In realtà di cose nella vita Fabrizio Frizzi ne ha fatto tantissime, tanti i successi confezionati per la tv pubblica, che però con lui fu pure matrigna e lo mise in disparte per anni. Il ritorno non fu facile né immediato e passò attraverso “Ballando con le stelle” dove la sua amica Milly Carlucci lo rimise in forma e in pista, in tutti i sensi. Poi “I soliti ignoti” e “L’eredità”, il preserale di rai1 condotto per tanti anni da Carlo Conti che proprio con Fabrizio inaugurò una staffetta. Tante volte i due si sono passati le chiavi dello studio ma l’ultima è quella più commovente ed è anche quella riproposta nello speciale: ecco Fabrizio Frizzi tornare in tv dopo alcuni mesi di malattia, la stessa che lo aveva colto di sorpresa proprio negli studi della Rai. Fabrizio è sfiancato dalle pesanti cure alle quali si sta sottoponendo eppure non lo dà a vedere: il sorriso è quello di sempre, anche se un po’ più tirato.

L'ultima "staffetta"

I due si passano simbolicamente le chiavi dello studio per quella che sarà l’ultima staffetta: pochi mesi dopo Frizzi ad appena 60 anni dovrà arrendersi a un tumore implacabile. Il suo grande cruccio quello di lasciare la sua adorata bambina Stella e l’amatissima moglie Carlotta Mantovan, che si era aggiunta nel suo cuore all’altrettanto amata prima moglie Rita Dalla Chiesa, che è rimasta sua cara amica fino all’ultimo. Proprio pochi giorni prima di morire chi scrive aveva sentito Fabrizio per un’intervista da fare di persona e in video: “va bene, ma solo perché sei tu”, mi aveva assicurato, fidandosi dei tanti incontri amichevoli e delle tante interviste, alcune anche molto delicate fatte nel corso degli anni. Poi il giorno del nostro incontro a Roma cadde la neve e la città rimase paralizzata per qualche giorno. Dovemmo rinviare ma a quell’appuntamento la malattia ci è arrivata per prima.

Cinzia Marongiudi Cinzia Marongiu   
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Docente universitario, dopo 8 anni allo Ied Como, oggi insegna Cinematografia...

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È cresciuto con la passione per il cinema che non lo ha mai mollato. È autore...

Cinzia Marongiu

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Maria Elena Pistuddi

Nata a Roma nel 1970, si è laureata in Scienze Politiche nel 1994. Dopo...

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Cagliaritana, studi classici, giornalista pubblicista, ha intrapreso la carriera...

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