100 anni di Camilleri, partono gli eventi. Il primo incontro con Zingaretti e quello specialissimo con Elvira
Un anno di celebrazioni, mostre, spettacoli, omaggi all'autore che ha venduto 30 milioni di copie e creato un personaggio immortale. Gli aneddoti

Nel 2019 andava alle stampe per Sellerio Il cuoco dell'Alcyon, ultima avventura del Commissario Montalbano consegnata da Andrea Camilleri all'editore Sellerio a 25 anni dalla nascita del fortunatissimo personaggio tanto il libreria che in tv. In totale, 27 romani tradotti in 120 Paesi. Di Camilleri ricorre il centenario della nascita, lui che era del 6 settembre 1925 e che ci ha lasciati il 17 luglio di sei anni fa. Si stima che l'autore, scrittore e sceneggiatore Camilleri abbia venduto 30 milioni di copie della sua opera letteraria, e se non ci sono stime precise alla virgola, è facile pensare che questo totale monstre sia in buona parte dovuto alla fortuna di Montalbano. Moltiplicata dall'interpretazione di Luca Zingaretti, uno che a primo sguardo non convinceva per niente il maestro siciliano. Ma questa è storia, e si apre un anno di eventi e celebrazioni per il centenario, con la proposta che ai festeggiamenti si unisca pure Rosario Fiorello, autore di una imitazione magistrale del suo illustre conterraneo.
L'eredità di Camilleri e Montalbano
La memoria e il patrimonio di Andrea Camilleri sono gestiti da Andreina Camilleri, figlia dell'autore, che gestisce l'Associazione Fondo Andrea Camilleri con le sorelle dello scrittore, Mariolina ed Elisabetta, assieme alla vedova di lui, Rosetta Dello Sisto. L'Associazione sta agendo di concerto con il Comitato nazionale per le celebrazioni del Ministero della Cultura, nella persona di Felice Laudadio, e su proposta di Carlo Degli Esposti, produttore della famosa serie tv. Per mesi si terranno reading, convegni, mostre dell'archivio di Camilleri con rarità, inediti e i materiali recuperati da moglie, sorelle e figlia dello scrittore in 200 faldoni nel garage di quella che è stata la sua casa. Il Salone del Libro di Torino celebrerà Montalbano e Camilleri e il 15 marzo si comincia al Teatro Piccinni di Bari con la messa in scena di un suo lavoro teatrale, Un sabato con gli amici. Fra i numerosi eventi che scollineranno il 2025 a comprendere l'anno prossimo, il minitour con Autodifesa di Caino, altro lavoro teatrale di Camilleri, che debutta a San Miniato di Pisa con protagonista Luca Zingaretti. Il che ci porta al rapporto fra i due.
Luca, Andrea, Elvira: triangolo perfetto
E' storia abbastanza nota il primo incontro fra Luca Zingaretti, allievo, e Andrea Camilleri, insegnante di regia e recitazione tv all'Accadema d'Arte Drammatica di Roma, nel 1980. Quando anni dopo Elvira Sellerio, a capo dell'omonima casa editrice e fra le persone più vicine e intime di Camilleri, suggerì a Degli Esposti di proporre all'autore una versione televisiva del suo celebre Commissario, venne fuori che sarebbe stato Zingaretti a interpretarlo, scelto dal regista Mario Sironi. La reazione di Camilleri? All'inizio fu spiazzato e perplesso, lui aveva immaginato un commissario con le fattezze del Pietro Germi di Un maledetto imbroglio, diversissimo da Zingaretti. Ma poi si convinse, ed espresse sempre affetto e sostegno all'attore. Nel centenario della nascita dello scrittore, torna la descrizione del rapporto speciale fra lui ed Elvira Sellerio, come lo ha raccontato il figlio Antonio Sellerio: "Fra loro c'è stata un'amicizia e una solidarietà che andava oltre il puro rapporto professionale. Si facevano telefonate lunghissime, si raccontavano vicende private familiari e, alla fine, in un minuto, risolvevano le questioni sui libri che una volta usciti avrebbero venduto centinaia di migliaia di copie".