Dal betabloccante alla 'limonata' con Simon Le Bon, fino al no alla beneficienza. Fermi tutti: è Katia Follesa show


Se c'è una cosa che abbiamo imparato ieri sera è che per affrontare le temibili scale dell'Ariston non bastano i betabloccanti. Servono anche una ceretta dell'ultimo minuto, un pizzico di follia e tanto, tantissimo autoironia. Katia Follesa lo sa bene e, nella sua serata da co-conduttrice, ha portato sul palco più sacro della canzone italiana la sua inconfondibile verve comica.
"Se devo morire mi devo divertire", ha esclamato prima di cimentarsi in una discesa con il bob sulle scale che hanno fatto tremare le gambe a generazioni di artisti. E quando Amadeus l'ha pressata sui tempi, lei non si è lasciata intimidire, regalandoci una delle battute più piccanti della serata: "Fai così anche con tua moglie? Dai che c'ho tre secondi!".
L'apice della serata è arrivato con Simon Le Bon, quando la Follesa ha realizzato il sogno di migliaia di adolescenti degli anni '80. Vestita da sposa e armata di cartello "Sposerò Simon Le Bon" - citazione del celebre film del 1986 - la comica ha messo in scena un corteggiamento in piena regola del frontman dei Duran Duran. Dopo "The Wild Boys", è salita sul palco con la determinazione di chi ha aspettato questo momento per una vita: "Io ti amo da tanto: kiss me!", ha esclamato, riuscendo nell'impresa di strappare un bacio alla leggenda del pop. "Vi rendete conto che cazzarola è successo? Mi sono quasi limonata Simon Le Bon!", ha concluso trionfante, parlando a nome di tutte le fan quarantenni d'Italia.
Altro momento clou quando la Follesa ha deciso di trasformare il palcoscenico in un manifesto di body positivity tutto da ridere. Con un'energia contagiosa, ha confessato il suo percorso di remise en forme, agitando orgogliosamente le braccia "a tendina" come un trofeo: "Non c'è nessun segreto, quello che vedete è frutto di tanta costanza e soprattutto di tanto sport", ha dichiarato, strizzando l'occhio alle spettatrici da casa.
Ragazza madre, altro che cachet - E per chi si aspettava il solito monologo strappalacrime o la devoluzione del cachet in beneficenza, Katia ha chiuso con una stoccata magistrale: "Prometto che non canterò, non ballerò e non devolverò il cachet in beneficenza, sono una ragazza madre io". Una ventata di freschezza e sincerità che ha fatto tirare un sospiro di sollievo al pubblico, stanco dei soliti cliché sanremesi.
In principio fu Zelig - Dal suo debutto nei primi anni 2000 a Zelig nel duo comico "Katia&Valeria" con Valeria Graci, Katia Follesa ha dimostrato una versatilità unica nel panorama italiano. Non solo comica, ma anche conduttrice di successo, ha saputo reinventarsi più volte, passando dal teatro alla televisione, fino al cinema. La sua presenza in programmi di successo come "LOL", "Michelle Impossible" e "Comedy Match" ha consolidato la sua posizione come una delle artiste più poliedriche del momento.
Maria Elena Pistuddi

Se c'è una cosa che abbiamo imparato ieri sera è che per affrontare le temibili scale dell'Ariston non bastano i betabloccanti. Servono anche una ceretta dell'ultimo minuto, un pizzico di follia e tanto, tantissimo autoironia. Katia Follesa lo sa bene e, nella sua serata da co-conduttrice, ha portato sul palco più sacro della canzone italiana la sua inconfondibile verve comica.
"Se devo morire mi devo divertire", ha esclamato prima di cimentarsi in una discesa con il bob sulle scale che hanno fatto tremare le gambe a generazioni di artisti. E quando Amadeus l'ha pressata sui tempi, lei non si è lasciata intimidire, regalandoci una delle battute più piccanti della serata: "Fai così anche con tua moglie? Dai che c'ho tre secondi!".
L'apice della serata è arrivato con Simon Le Bon, quando la Follesa ha realizzato il sogno di migliaia di adolescenti degli anni '80. Vestita da sposa e armata di cartello "Sposerò Simon Le Bon" - citazione del celebre film del 1986 - la comica ha messo in scena un corteggiamento in piena regola del frontman dei Duran Duran. Dopo "The Wild Boys", è salita sul palco con la determinazione di chi ha aspettato questo momento per una vita: "Io ti amo da tanto: kiss me!", ha esclamato, riuscendo nell'impresa di strappare un bacio alla leggenda del pop. "Vi rendete conto che cazzarola è successo? Mi sono quasi limonata Simon Le Bon!", ha concluso trionfante, parlando a nome di tutte le fan quarantenni d'Italia.
Altro momento clou quando la Follesa ha deciso di trasformare il palcoscenico in un manifesto di body positivity tutto da ridere. Con un'energia contagiosa, ha confessato il suo percorso di remise en forme, agitando orgogliosamente le braccia "a tendina" come un trofeo: "Non c'è nessun segreto, quello che vedete è frutto di tanta costanza e soprattutto di tanto sport", ha dichiarato, strizzando l'occhio alle spettatrici da casa.
Ragazza madre, altro che cachet - E per chi si aspettava il solito monologo strappalacrime o la devoluzione del cachet in beneficenza, Katia ha chiuso con una stoccata magistrale: "Prometto che non canterò, non ballerò e non devolverò il cachet in beneficenza, sono una ragazza madre io". Una ventata di freschezza e sincerità che ha fatto tirare un sospiro di sollievo al pubblico, stanco dei soliti cliché sanremesi.
In principio fu Zelig - Dal suo debutto nei primi anni 2000 a Zelig nel duo comico "Katia&Valeria" con Valeria Graci, Katia Follesa ha dimostrato una versatilità unica nel panorama italiano. Non solo comica, ma anche conduttrice di successo, ha saputo reinventarsi più volte, passando dal teatro alla televisione, fino al cinema. La sua presenza in programmi di successo come "LOL", "Michelle Impossible" e "Comedy Match" ha consolidato la sua posizione come una delle artiste più poliedriche del momento.
Maria Elena Pistuddi

Se c'è una cosa che abbiamo imparato ieri sera è che per affrontare le temibili scale dell'Ariston non bastano i betabloccanti. Servono anche una ceretta dell'ultimo minuto, un pizzico di follia e tanto, tantissimo autoironia. Katia Follesa lo sa bene e, nella sua serata da co-conduttrice, ha portato sul palco più sacro della canzone italiana la sua inconfondibile verve comica.
"Se devo morire mi devo divertire", ha esclamato prima di cimentarsi in una discesa con il bob sulle scale che hanno fatto tremare le gambe a generazioni di artisti. E quando Amadeus l'ha pressata sui tempi, lei non si è lasciata intimidire, regalandoci una delle battute più piccanti della serata: "Fai così anche con tua moglie? Dai che c'ho tre secondi!".
L'apice della serata è arrivato con Simon Le Bon, quando la Follesa ha realizzato il sogno di migliaia di adolescenti degli anni '80. Vestita da sposa e armata di cartello "Sposerò Simon Le Bon" - citazione del celebre film del 1986 - la comica ha messo in scena un corteggiamento in piena regola del frontman dei Duran Duran. Dopo "The Wild Boys", è salita sul palco con la determinazione di chi ha aspettato questo momento per una vita: "Io ti amo da tanto: kiss me!", ha esclamato, riuscendo nell'impresa di strappare un bacio alla leggenda del pop. "Vi rendete conto che cazzarola è successo? Mi sono quasi limonata Simon Le Bon!", ha concluso trionfante, parlando a nome di tutte le fan quarantenni d'Italia.
Altro momento clou quando la Follesa ha deciso di trasformare il palcoscenico in un manifesto di body positivity tutto da ridere. Con un'energia contagiosa, ha confessato il suo percorso di remise en forme, agitando orgogliosamente le braccia "a tendina" come un trofeo: "Non c'è nessun segreto, quello che vedete è frutto di tanta costanza e soprattutto di tanto sport", ha dichiarato, strizzando l'occhio alle spettatrici da casa.
Ragazza madre, altro che cachet - E per chi si aspettava il solito monologo strappalacrime o la devoluzione del cachet in beneficenza, Katia ha chiuso con una stoccata magistrale: "Prometto che non canterò, non ballerò e non devolverò il cachet in beneficenza, sono una ragazza madre io". Una ventata di freschezza e sincerità che ha fatto tirare un sospiro di sollievo al pubblico, stanco dei soliti cliché sanremesi.
In principio fu Zelig - Dal suo debutto nei primi anni 2000 a Zelig nel duo comico "Katia&Valeria" con Valeria Graci, Katia Follesa ha dimostrato una versatilità unica nel panorama italiano. Non solo comica, ma anche conduttrice di successo, ha saputo reinventarsi più volte, passando dal teatro alla televisione, fino al cinema. La sua presenza in programmi di successo come "LOL", "Michelle Impossible" e "Comedy Match" ha consolidato la sua posizione come una delle artiste più poliedriche del momento.
Maria Elena Pistuddi

