Carlo Conti rinfocola la polemica contro la sala stampa. Il caso Fedez e intercettazioni? "Non è indagato”
Miriam Leone, Elettra Lamborghini e Katia Follesa promettono di rendere questa serata un vero spettacolo nello spettacolo. Ma molte delle domande dei giornalisti in sala stampa verte su questioni spinose

11 milioni 700mila spettatori pari al 64.5% di share: si riparte con la terza serata del Festival, forti dell'ottimo risultato della seconda che però sconta un lieve calo fisiologico rispetto alla prima, che era stata seguita martedì da 12 milioni 600mila telespettatori pari al 65.3% di share. immagine
La polemica del voto dei giornalisti
Oltre alla polemica sull’inchiesta che coinvolge Emis Killa e Fedez, sulla quale dalla sala stampa arriva la precisazione che è indagato anche se per un’inchiesta diversa da quella di Emis Killa, scoppia la questione mai sopita dei voti dei giornalisti che da sempre sono nell’occhio del ciclone per il peso dato alle loro scelte. L’anno scorso la polemica raggiunse vette infuocate con la questione “Ultimo” e le irruzioni in sala stampa con minacce, anche personali, ai giornalisti. Quest’anno potrebbe andare anche peggio viste le modifiche alle modalità di voto che fanno discutere e che, forse, non accontentano nessuno.
Fedez e le intercettazioni
"Sono un garantista - spiega ancora il direttore artistico sulla questione - per quanto riguarda qualsiasi tipo di processo: è fondamentale la presunzione di innocenza. Se uno viene indagato - come è successo ad Emis Killa che ha preso l'intelligentissima decisione di ritirarsi, perché non avrebbe vissuto serenamente il festival -, sono scelte personali. Io ho avuto dall'azienda l'incarico di scegliere le canzoni, brani rappresentativi del mondo musicale".

“Miss Italia non deve morire”
Dalla sala stampa arriva anche la domanda di Cinzia Marongiu, direttrice di Milleunadonna, per Carlo Conti e Miriam Leone: “Entrambi siete stati lanciati da Miss Italia e da Mirigliani, ma c’è una fiction che si intitola ‘Miss Italia non deve morire’. Secondo voi il concorso deve morire o no”? Per Miriam Leone “oggi grazie ai social una donna ha la possibilità da farsi conoscere che un tempo non aveva. Allora, Miss Italia era una vetrina che non aveva eguali e ha fatto da trampolino di lancio a tante. Oggi il concorso non ha più l’impatto che aveva un tempo e anche a causa dei social. Maio arrivo da lì e non posso che dirne bene: quindi no, ‘Miss Italia’ non deve morire”. Stessa opinione di Carlo Conti che ricorda come il concorso sia rispettoso delle donne e ne metta in luce la caratteristiche che vanno al di là della bellezza.
Katia Follesa: "L'ansia da festival? Prendo il betabloccante"
"Come mi sono preparata? Ho fatto il colore, la ceretta...", scherza Katia Follesa in sala stampa. "Notoriamente non ho l'ansia per due motivi: primo, se ho l'ansia vuol dire che ho qualcosa che non va e non me lo posso permettere; secondo perché sono cardiopatica e prendo un betabloccante che mi placa l'ansia. E poi arrivo dal teatro, ne faccio tanto, salgo sempre con la voglia di fare questo mestiere: far ridere che è la cosa che mi piace di più in assoluto".
Vannacci a Sanremo, Rai: "Nessuna indicazione di inquadrarlo"
"La regia non ha indicazioni di inquadrare questo o quello. Vale la stessa regola per Roberto Vannacci, di cui la Rai non sa assolutamente nulla riguardo al suo accesso in sala. Il racconto del regista è editoriale e non ha nessuna altra valenza". Marcello Ciannamea, direttore Intrattenimento prime time della Rai, risponde così alla domanda sulla presenza in sala stasera all'Ariston per la terza serata del festival di Sanremo dell'eurodeputato della Lega.
Striscia documenta "buchi" sicurezza, Conti: "Avete fatto bene"
Da segnalare anche l’intervento di Striscia la Notizia che ha evidenziato delle carenze della sicurezza del festival. "Avete fatto come sempre alla grande il vostro lavoro, viva Striscia", dice Carlo Conti rispondendo a una domanda di Pinuccio, inviato di Striscia la notizia, che ieri ha documentato falle nel servizio di sicurezza del festival, mostrando come un attore, con un coltello alla cintura, sia riuscito ad entrare nella zona rossa. Il tg satirico di Canale 5, annuncia Pinuccio, tornerà sul caso stasera. "Hai ragione - ribadisce il direttore artistico -: come sempre avete fatto il vostro lavoro preziosissimo, sai la stima che ho di Antonio Ricci e di tutto il lavoro di Striscia".
Le nuove polemiche: inchieste e scommesse
C’è stato anche il momento delle polemiche con le domande arrivate dai giornalisti della sala stampa che hanno citato un articolo di Repubblica che parla dell’inchiesta “doppia curva” con le intercettazioni tra il capo degli ultras del Milan arrestato per narcotraffico e i due rapper Fedez e Emis Killa. Una giornalista a polemizzato sul fatto che Killa si sia ritirato dal festival mentre Fedez no e possa dare il cattivo esempio ai giovani dal palco di Sanremo. La risposta di Conti è stata: "Fedez non è indagato. Faccio il direttore artistico, non sono un giudice. Per fortuna mi occupo di canzoni".
Katia Follesa: "Mi merito questo palco dopo tanto lavoro"
"Mi merito questo palco dopo tanti anni di lavoro e sono felicissima di poterne far parte con le mie colleghe", dice sorridente Katia Follesa, co-conduttrice della terza serata del festival con Miriam Leone ed Elettra Lamborghini. "Con Miriam ci siamo conosciute a Miss Italia, poi guarda caso ha vinto lei", ironizza. "Elettra l'ho incontrata in diversi programmi televisivi". "Conto di divertirmi moltissimo", aggiunge l'attrice, che scherza sulla sua statura ("non tocco con i piedi per terra, ma qui dietro al bancone non si vede"). "Ho una missione che si scoprirà stasera, lo sappiamo soltanto io e Carlo".
Miriam Leone: "Dieci anni fa dissi no a Conti"
"Quando Carlo Conti mi ha chiamato ho risposto subito sì, senza pensarci. Ma dieci anni fa gli dissi di no. Era il 2015 e stavo girando Non uccidere a Torino. Stavolta non potevo nuovamente rifiutare". Lo rivela Miriam Leone, che stasera sarà una delle co-conduttrici del Festival di Sanremo al fianco di Carlo Conti. "Non vi nascondo l'emozione di essere qui, che è il tempio del festival, dell'italianità, del nostro cuore, della nostra pancia. Sono in bilico tra l'emozione e la voglia di divertirmi. Sono fan di Sanremo fin da bambina", ha aggiunto l'attrice.
Carlo Conti, presenza Bianca Balti vale più di mille monologhi
Dopo i ringraziamenti e le citazioni di rito, sono stati ribaditi gli ascolti mettendo in evidenza la giovane età degli spettatori (15-24enni) che hanno anche regalato un picco di share mai visto prima. Poi ha preso la parola Carlo Conti che ha commentato la puntata precedente. "Ieri sera la presenza di Bianca Balti valeva più di mille monologhi, di mille parole. È un esempio, un esempio che porti in scena. Il suo sorriso e la sua energia hanno dato forza", ha affermato Conti precisando che non sono necessari i monologhi. Le tre co-conduttrici quindi si dovrebbero astenere dal fare lunghi discorsi. Quanto agli ascolti Conti ribadisce: "Sono moderatamente felice, ma come ho già detto non mi sarei abbattuto se ci fossero stati risultati non clamorosi, non mi esalto con questi risultati. Si continua a pedalare".
Picchi di 16,5 milioni con Gervasi e 70% per Frassica
La seconda serata del festival di Sanremo ha raccolto in termini di total audience 11,8 milioni di spettatori con il 64.6%: di questi, 11,4 milioni derivano dalla tv tradizionale, 400mila ascoltatori in più sono la dote rappresentata da coloro che guardano la tv su tv smartphone e tablet. Lo spiega Marcello Ciannamea, direttore Intrattenimento prime time della Rai. Ad oggi i video on demand relativi al festival scaricati su RaiPlay sono circa 300mila. Il picco di ascolto è stato raggiunto alle 22.15, con 16,5 milioni collegati a Rai1 durante l'esibizione al pianoforte del piccolo Alessandro Gervasi; in share alle 23.57, con il 70% per uno degli interventi di Nino Frassica. Sul target 15-24 anni, è stato raggiunto il 91.4% alle 00.25 con Willie Peyote, di 1,6 milioni alle 22.17 con Cristiano Malgioglio. In generale i dati sono molto interessati proprio sul target dei giovanissimi: sul pubblico 4-14 anni la media è del 74.7%, sui 15-24 anni dell'85.6%, sui 25-34 anni del 71.8%, sui 35-54 anni del 67.2%, del 58.5% sugli over 55. Le videoviews relative alla serata hanno raggiunto 103 milioni, +44% rispetto alla seconda serata 2024, +96% rispetto alla prima serata di quest'anno. L'engagement sui social è pari a 21,5 milioni di interazioni (+12% rispetto al 2024, +18% rispetto alla prima serata di quest'anno).
Nel 2024 la seconda serata del festival di Amadeus ottenne un ascolto medio - ma calcolato esclusivamente in base alla fruizione televisiva - di 10 milioni 361mila spettatori pari al 60.1% di share. Dati non confrontabili direttamente con quelli di quest'anno: il campione della total audience comprende infatti anche chi segue la tv in diretta sui cosiddetti small screen, cioè pc, smartphone e tablet.
Serata tutta in rosa (o quasi) all'Ariston. Tre donne carismatiche saliranno sul palco accanto a Carlo Conti: Miriam Leone, Elettra Lamborghini e Katia Follesa promettono di rendere questa serata un vero spettacolo nello spettacolo. Si assegna oggi il primo titolo di vincitore di Sanremo con le finali delle nuove proposte. I big tornano protagonisti con un meccanismo ormai collaudato: metà dei brani in gara, valutazione affidata a Televoto e Radio. I Duran Duran sbarcano all'Ariston, mentre i giovani attori di "Mare fuori 5" porteranno la loro energia giovanile. Momento di grande emozione con Iva Zanicchi che riceverà un premio alla carriera, a testimonianza della sua leggendaria presenza nella musica italiana. Gran finale per le Nuove Proposte: verrà incoronato il vincitore con un meccanismo di votazione che equilibra Televoto (34%), Radio (33%) e Stampa (33%).