Sanremo-shock manda a casa Albano, Gigi D'Alessio, Ron e Giusy Ferreri. In paradiso c'è Lele
Sanremo shock: alla quarta serata vengono eliminati Al Bano, Gigi D’Alessio, Ron e Giusy Ferreri. Un verdetto clamoroso che in tanti non si sarebbero aspettati, soprattutto per ciò che riguarda il leone di Cellino San Marco che, nonostante fosse reduce da un infarto avuto lo scorso dicembre non ha voluto rinunciare all’adrenalina della gara. Stavolta però la gara si è rivelata più crudele del solito e non ha avuto pietà né di lui, né di Gigi D’Alessio, oltre 20 milioni di dischi venduti e l’umiltà di riproporsi in gara. Per Ron e per Giusy Ferreri, invece, l’eliminazione era già nell’aria, visto che erano reduci dal girone eliminatorio della serata delle cover. Un verdetto che, non c’è dubbio, farà discutere, anche a giudicare dai sonori fischi che hanno sommerso l’Ariston quando verso l’una e un quarto del mattino Carlo Conti ha letto la classifica. Gli altri 16 big rimasti in gara invece si giocheranno domani la finale.

In paradiso invece ci va Lele, vincitore dei Giovani con “Ora mai”. Vent’anni, napoletano, proveniente dalla scuola di “Amici” segna un altro tassello positivo al Sanremo trionfale di Maria De Filippi che nella quarta serata del Festival è apparsa sempre più sciola e a suo agio. Il feeling con conti funziona e a tarda serata ha avuto pure la benedizione di Virginia Raffaele: Insieme siete protettivi come la mamma e il papà. Viene voglia di mettersi al centro tra di voi, prendervi per mano e fare “vola vola”.
Ad accendere l'Ariston stasera è stata la bellezza sfolgorante della signora Ramazzotti: Marica Pellegrinelli ha fatto tre cambi d’abito mozzafiato e una confessione clamorosa: la sua canzone sanremese non è del marito Eros ma di Arisa, “Guardando il cielo”. Virginia Raffaele, dopo l'exploit dello scorso anno, è tornata nei panni della svampita seduttrice Sandra Milo. Abito e labbra rosso fiammanti, ha scherzato così sulla sua vita sentimentale, affollata di amori, mariti e amanti: "Sai cosa si dice su chi ha le mani grandi? Più grandi sono le mani, più dolci sono le carezze. E sai cosa si dice sugli uomini col pisellino piccolo? C'è poco da dire, ah, ah". Conti enumera tutti i grandi uomini che ha avuto accanto nella sua vita "Rossellini, De Sica, Totò, Mastroianni, Flaiano". Virginia-Sandra annuisce e puntualizza. No, Totò, no". "Ma non avete lavorato insieme?”, chiede Conti. "Ah, tu parlavi di recitare? Allora sì, anche Totò", risponde Sandrocchia.

Nel mirino di Maurizio Crozza invece oltre al solito Renzi ci finisce Carlo Conti e i rumors che lo vorrebbero in partenza per Mediaset: "Carlo e Maria, Maria e Carlo, ormai siete inseparabili: dove va l'uno va l'altra, Maria per amore di Carlo è venuta in Rai, Carlo per amore di Maria... va beh, per ora c'è una trattativa...". Crozza poi lancia il “sanremellum” come nuovo sistema elettorale : "Cinque giorni di campagna elettorale, televoto e via".
Il momento più emozionante della serata è legato a Gaetano Moscato, il nonno sopravvissuto alla strage di Nizza del 14 luglio, quando un Tir lanciato sulla folla uccise 85 persone, provocando centinaia di feriti. Moscato mise in salvo due nipoti e fu investito dal Tir che gli amputò la gamba. Con lui c'è il nipote Filippo, che quella sera si occupò di chiamare i soccorsi. Ad accoglierli c'è Maria. Dice il nonno: "Non riesco più a dormire sereno. Spesso ripenso a quei momenti, non posso credere cosa abbia fatto questo ragazzino. Ha cercato l'ambulanza, ci siamo aiutati a vicenda". Parla il nipotino Filippo: "Cosa vorrei? Vorrei che mio nonno tornasse alla normalità e che potesse fare tutto quello che faceva prima". Tra gli ospiti anche Antonella Clerici e Luca Zingaretti, ma l’ovazione è per Peppe Vessicchio, presente in prima fila e non come al solio a dirigere l’orchestra.