Le pagelle della seconda serata. Lucio Corsi e Giorgia salgono in cattedra, che spreco Rose Villain e Serena Brancale
Lucio Corsi

ALEX WySE - Rockstar
Un pezzo rock, bella canzone impreziosita dalla sua timbrica particolare così roca. Merita
Voto 7,5
VALE LP- LIL JOLIE - "Dimmi tu quando sei pronto a fare l'amore"
Voci che armonizzano bene, pezzo allegro chiuso da cartello femminista di prammatica. Ma forse non sono ancora pronte per spiccare il volo. Voto 6-
MARIA TOMBA - "Goodbye"
Uno swing divertente, alla Pantera Rosa interpretato in modo molto sciolto. Difficile non guardare le 'poppe' come dice lei. Voto 7
SETTEMBRE - "Vertebre"
Ballatona romantico-melodica dal gusto retrò, lui passa dai sussurri alla gola spiegata. Sa cantare. Voto6,5
Passano Alex Wyse e Settembre per una finale tutta al maschile che si disputerà domani.
I 15 BIG
ROCCO HUNT - "Mille vote ancora"
Un Giro di chitarra spagnola con begli arpeggi. Un rap napoletano a sfondo sociale ( rarità al Festival). Un brano che merita. Voto 7,5
ELODIE - "Dimenticarsi alle 7"
Volete un esempio per spiegare quali sono le sonorità che vanno oggi nella musica giovanile? Eccolo qui il miglior esempio. Interpretazione perfetta. Anche per la gioia degli occhi, ballerine incluse. Voto 6,5
LUCIO CORSI - "Volevo essere un duro"
Il nuovo Renato Zero? Il nuovo Ivan Graziani? La ballata più bella del Festival, un testo introspettivo, una melodia che si allarga e ti prende il cuore e l'orecchio. Bellissimo arrangiamento. E non manca il riff di chitarra. Bravo Lucio! Voto: 9
THE COLORS - "Tu con chi fai l'amore"
Ennesimo pezzo radiofonico, pop-rock ballabile e cantabile ma meno incisivo dei loro precedenti. Con chi faccio l amore sono fatti miei. Voto 5
SERENA BRANCALE - "Anema 'e core"
Un ritmo elettro-jazz che però ricorda troppo proprio nel ritmo “La noia”. L'aveva già fatta Angelina Mango: perché ripetersi? Voto 4
FEDEZ - "Battito"
Forse l'unico pezzo davvero rap del Festival. Ossessivo, angoscioso, incalzante con improvvise pause stranianti e con quelle pupille nere a palla da alieno che incutono apprensione. Credibile. Voto: 7,5
FRANCESCA MICHIELIN - "Fango in paradiso"
Un pezzo costruito in crescendo, anche orchestrato bene ma con arrangiamento enfatico, cantato bene ma alla fine non “graffia” e non lascia segno. Voto: 5,5
SIMONE CRISTICCHI - "Quando sarai piccola"
Testo intenso e poetico ma melodia non memorabile e intonazione a tratti incerta. Commovente. Voto 6,5
MARCELLA BELLA - "Pelle diamante"
L'inno della casalinga di Voghera alla riscossa in marcia. Anzi, marcetta. A dirla tutta, erano più convincenti e rasserenanti le passeggiate sulle Montagne Verdi…. Voto 4
BRESH - "La tana del granchio"
Della serie “gli autori che replicano”. Verrebbe da dire “vedi sopra” o “vedi l'altra”. Però canta bene e la voce niente male. Voto 5,5
ACHILLE LAURO - "Giovani incoscienti"
Un gaga e una voce in crescita per una ballatona tra Venditti (orecchia molto) e Califano. Con la chiusa al sax. Da ballare in coppia stretti stretti… Voto 6,5
GIORGIA- "La cura per me"
Musicalmente molto composito, forse troppo, ritmo discontinuo, con un testo biografico. Pezzo sostenuto mirabilmente dai preziosismi della sua voce e tecnica. Forse qualche vibrato di troppo. Interpretazione unica. Voto 8
RKOMI - "Il ritmo delle cose"
Il ritmo non sarebbe male ma con un testo chilometrico e tutto spezzato. Il ministro Valditara vuole di nuovo le poesie a memoria: non si è accorto che agli adolescenti basta studiare a memoria i versi di RKOMI. No comment sulla coppia di anziani che cerca di ballare…. Voto 5
ROSE VILLAIN - "Fuorilegge"
Da “nostalgia canaglia" a “nostalgia puttana” la liberazione della donna ha fatto passi da gigante…. Il pezzo è il vademecum delle sonorità odierne coi gli sventurati orchestrali costretti a segnare il tempo a battimani. Voce però ne ha. Voto 4,5
WILLIE PEYOTE - "Grazie ma no grazie"
Grazie, si ma si, grazie! Uno swing finalmente fuori dai canoni del momento. Ironico, divertente. C’ è un po’ di Sergio Caputo e una citazione di “Domani” firma Articolo 31. Intelligente. Voto 7,5
Giovanni Pianetta, giornalista e critico musicale, per molti anni caposervizio Musica a Tv Sorrisi e Canzoni e inviato al Festival.