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Sanremo, vince Olly. Giorgia fuori, proteste e lei scoppia a piangere. Ascolti, colpo di scena

Podio tutto maschile con Olly, Lucio Corsi e Brunori Sas. Giorgia solo sesta e l'Ariston protesta. Gli ascolti della finale: Amadeus l'anno scors oaveva fatto meglio

Il primo a non crederci è proprio lui che tra le lacrime ringrazia così `"Ciao ma', ciao pa', è assurdo ma è successo". Olly, 23 anni, genovese, idolo delle ragazzine col suo fisico da rugbista e il sorriso tenero, ha vinto il Festival con la sua "Balorda Nostalgia". Al secondo posto la grande rivelazione di questo Festival, Lucio Corsi, che vince anche il premio della Critica Mia Martini. Terzo Brunori Sas, quarto Fedez e quinto Cristicchi, che si aggiudica anche il premio della Sala Stampa Lucio Dalla. Un podio tutto maschile salutato con sonore proteste dal pubblico dell'Ariston imbufalito per l'esclusione della favorita Giorgia. Mancavano solo gli spartiti lanciati per aria (ricordate le proteste per Malika Ayane?). E Giorgia, chiamata a ritirare il premio come artista più amata sull'app MyTim, non sa trattenere le lacrime: "Per me il vostro affetto è la vera vittoria. Spero di meritarmelo". Finale al cardiopalma per il Festival dei record di Carlo Conti. Una serata che per una volta si allunga fino alle due del mattino e nella quale un po' tutti i cantanti rompono le righe. C'è chi saluta la mamma, chi la sorella, chi fa una dedica. E poi ci sono gli abbracci di Alessia Marcuzzi che scende in platea a prenderseli e poi ne dà uno anche ad Achille Lauro.

Il  73.1% di share per la finale ma Amadeus aveva fatto di più

La serata finale del festival ha ottenuto un ascolto medio, in termini di total audience, dalle 21.23 all'1.59, di 13 milioni 427mila telespettatori pari al 73.1% di share. Nella quarta serata il festival aveva raccolto in media 13 milioni 575mila pari al 70.8% di share; nella terza 10,7 milioni con il 59,8%; nella seconda 11,7 milioni con il 64,5%; nella serata di esordio 12,6 milioni pari al 65.3%. I dati si riferiscono alla total audience, che calcola - oltre alla fruizione televisiva tradizionale - anche la visione in diretta su pc, smartphone e tablet. Nel 2024 la serata finale del festival aveva ottenuto in media - in base ai dati Auditel riferiti però soltanto alla fruizione tv tradizionale - 14 milioni 301mila telespettatori pari al 74.1% di share. Quindi c'è un colpo di scena perché Amadeus nella finale aveva fatto meglio.

Picco dell'87% per la proclamazione di Olly

Da sottolineare che il picco di ascolto in termini di share, pari all'87.3%, è stato raggiunto all'1.56, al momento della proclamazione della vittoria di Olly. In valori assoluti il picco è stato registrato alle 22.09, con 16 milioni 700mila spettatori davanti a Rai1 nel momento in cui Carlo Conti e Alberto Angela presentano l'esibizione di Francesco Gabbani.

La media d'ascolti più alta di sempre

La media complessiva delle cinque serate, in termini di total audience, è stata del 67.1% di share. Un risultato che migliora di circa un punto quella dello scorso anno, quando il festival di Amadeus mise a segno il 66.2%, sempre in termini di total audience. "La media di ascolto di questa edizione del Festival è stata di 12.5 milioni di spettatori. È l'edizione più vista dal 2000 ad oggi. In termini di share il risultato più alto di sempre". A segnalarlo su X è Giancarlo Leone, storico dirigente Rai di lungo corso, già responsabile di cinque festival di Sanremo e oggi tra gli autori dell'edizione 2025.

La cronaca della serata

L'edizione della "pacificazione nazionale"  è all'atto finale. Ad aprire la serata è il dj e producer Gabry Ponte che sul palco si esibisce in Tutta l'Italia (Sanremo 2025), il suo ultimo singolo, scelto come jingle ufficiale della manifestazione. E tutto l'Ariston balla e applaude. "È stata un'edizione da record - dice Carlo Conti, elegante in smoking di velluto e raso - e cercheremo di finire alla grande. Anche ieri sera abbiamo fatto il record (il 70.8% di share, ndr) perché anche ieri sera ci ha guardato tutta l'Italia". Il superospite è Antonello Venditti, che riceve il premio alla carriera e fa pace con il festival, un palco con cui non si è mai confrontato in gara: "Il miracolo lo ha fatto Carlo: la notte di Natale è andato in una chiesa, ha trovato dei ragazzi che cantavano Stella e mi ha mandato il filmato. Io ho pensato che era un segno del destino. Mi trovo veramente bene qui, devo dire, non sono ostile, sono inclusivo. È un altro step della mia storia che non finisce: il passato deve portarci a un futuro di speranza, più bello di quello che stiamo vivendo. Vivere vuol dire soffrire, lottare per un'idea, morire, cadere, alzarsi, chiedere scusa, questa è la vita". Regala al pubblico Amici Mai e Ricordati di Me, ed è subito karaoke e ovazione con i braccialetti luminosi in platea. Chiuso il glass del Dopofestival, Alessandro Cattelan, in total white, porta all'Ariston ciò che resta della statua di Conti, "solo il braccio e la cartelline con la scritta Sanremo 2025: ti serve per dire 'dai dai'". 

Come nelle quattro precedenti serate Conti non perde tempo. Sul palco inizia subito la gara con Francesca Michielin con Fango in Paradiso. E' proprio vero che le nuove generazioni sono legatissime alle proprie famiglie d'origine e non perdono l'occasione per salutare genitori e parenti presenti in platea. La stessa Michielin commossa ha ringraziato la madre, "che per la prima volta è qui". Ma non è la sola. "Dove sei Chiara?", chiede Bresh dopo aver cantato La tana del granchio, e manda un bacio. "Chi è Chiara?", chiede Carlo Conti. "Mia sorella", risponde il cantante. Anche Sarah Toscano ieri aveva cercato con lo sguardo i genitori, seduti in galleria. Rocco Hunt mentre si esibisce scende in platea e bacia la mamma commossa: "La canzone dice mi manca assai mamma mia".

Gli abbracci di Alessia Marcuzzi

Sul palco dell'Ariston arriva l'eleganza di Alessia Marcuzzi, fasciata in un lungo e accollato abito nero che le lascia scoperta tutta la schiena. "Carlo io ho bisogno di contatto fisico per sentirmi a casa", dice la co-conduttrice prima di abbracciare Conti, poi Mara Venier seduta in platea e poi una persona del pubblico a caso. Non solo dediche alle mamme. Una parola prima di iniziare l'esibizione: Cash. Kekko, frontman dei Modà, ricorda l'amico morto due anni fa, dedicandogli l'esibizione del brano Non ti dimentico. La canzone era stata scritta inizialmente per lui ma poi è diventata una canzone d'amore e Cash è diventato un altro brano presente sempre nel nuovo album.

Intanto Carlo Conti annuncia che durante la serata verrà consegnato il Premio Tim al cantante che è stato più apprezzato sui canali social di Tim. Subito dopo Alessia Marcuzzi annuncia la sesta canzone in gara, facendo anche un piccolo sketch sul titolo del brano, si tratta di Fuorilegge di Rose Villain. La cantante arriva, accompagnata da due figuri che le mantengono il vestito, Marcuzzi: "Mi sento male per quanto è bella, è proprio Fuorilegge" dicendo così il titolo della canzone. È il momento di cantare per l'artista, già protagonista in questo Festival per l'esclamazione in prima serata in napoletano, diventato ormai un tormentone. Dopo il collana-gate, Tony Effe canta 'Damme na mano' durante la serata finale del Festival di Sanremo con una catenina al collo e un'altra con la croce al polso. In evidenza anche il suo orologio. Alessandro Cattelan ironizza: "Immaginatevi Carlo Conti a petto nudo" mentre il rapper romano scende le scale dell'Ariston, tra le urla delle fan con un completo che lascia intravedere la pelle nuda e tatuata sotto la giacca. Dopo Clara, con la sua Febbre e Serena Brancale, con la sua Anema e Core, arriva il decimo cantante in gara, Brunori Sas con la sua ballata dolcissima e delicata dedicata a sua figlia, ovvero l'Albero delle noci. Il cantautore calabrese è stato accolto da applausi e "bravo" dalla platea. Per il cantante un vero e proprio tripudio sul finire dell'esibizione: "Grazie Carlo è stata un'esperienza straordinaria". 

E' il momento di Alberto Angela

Sul palco dell'ultima puntata Alberto Angela: "Un grandissimo giornalista, un comunicatore". Il noto volto della tv non nasconde l'emozione: "Devo dire che l'organizzazione che c'è dietro è incredibile. Ce ne sono tante, vado indietro nel tempo quando avevo vent'anni, Vita spericolata di Vasco era il periodo in cui di cose spericolate ne ho fatte. Un'altra un anno dopo era Terra Promessa di Eros Ramazzotti, era bellissima, se riascoltate le parole sono di una modernità, diceva "io vengo da posti difficili, ma credo nel futuro". Io oggi vedo i ragazzi che hanno paura del futuro, ma io dico il futuro è lì e bisogna andarci dentro. Non abbiate timore. Conti ha ricordato che il 17 febbraio su Rai1 in prima serata ci sarà una puntata dedicata a Montalbano: "Montalbano è una cosa che conosciamo meglio in tv, ma cosa ci colpisce di lui? I silenzi, la Sicilia ti parla attraverso i silenzi, il vento, il caldo, per cui mi sono detto perché non fare una puntata sui luoghi di Montalbano?". Angela, poi, ipotizza l'arrivo di altre puntate della fiction e dice: "A tutti gli attori ho chiesto se ce ne sarebbero state, e vi posso assicurare che tutti ne sarebbero contenti e sarebbero pronti". 

Undicesimo cantante in gara è Francesco Gabbani. Poi Noemi in gara con la sua Se t'innamori muori, i The Kolors con Tu con chi fai l'amore. Improvvisamente sul palco arriva Fru dei The Jackal che balla con un certo entusiasmo. E' poi il turno di Olly e siamo a metà gara. Ritorna anche Alessia Marcuzzi sul palco dopo il cambio d'abito e dalla platea: "Voglio un abbraccio" e lei dice: "Ora salgo su. Questa cosa dell'abbraccio mi manca un po' in effetti" e Carlo Conti: "Forse vuole abbracciare il prossimo cantante" e lei: "Chi c'è" e Conti: "Achille Lauro". Il cantante romano arriva sul palco e la co-conduttrice gli si avvicina per rubare questo abbraccio, prima della sua esibizione con Incoscienti Giovani. E' il momento dei Coma Cose e anche Carlo Conti e Cattelan si lasciano influenzare dalla mania dei cuoricini e infatti presentano la canzone con tanto di gesto delle mani a forma di cuore. Poi è il turno di Giorgia che vola alto con La cura per me. E' la prima standing ovation. C'è anche spazio per le gag comiche. Vestita da Angela dei Ricchi e Poveri passa sul palco dell'Ariston scatenandosi alle spalle di Carlo Conti sulle note di Ma non tutta la vita, canzone che il gruppo aveva portato l'anno scorso a Sanremo. "Questo è lo scherzetto dei miei amici Gialappi, era Brenda Lodigiani" dice il conduttore, menzionando la comica milanese che, da qualche tempo, tra le sue imitazioni ha introdotto anche quella della cantante nota per la sua proverbiale energia. E' il turno di Simone Cristicchi che arriva sul palco dell'Ariston con la sua Quando sarai piccola, il brano che sin dal primo ascolto ha commosso l'Ariston e anche in questa esibizione finale raccoglie il caloroso applauso del pubblico.

Il momento di Edoardo Bove

Carlo Conti fa entrare sul palco dell'Ariston, Edoardo Bove, il calciatore che lo scorso dicembre durante la partita della Fiorentina si è accasciato al suono a seguito di un malore. Il giocatore della Fiorentina, quindi, racconta la sua esperienza: "Per me è un onore essere qui. Sto vivendo questa esperienza in un modo particolare, con degli alti e bassi, per me il calcio è la mia forma di espressione, senza di esso non mi sento lo stesso, sento che manca qualcosa,  mi sento una persona che perde un grande amore o che ha una grande perdita. In questo momento mi sento un pochino incompleto, come se mi mancasse qualcosa, ci vuole tempo, ci vuole tanto coraggio, ho iniziato un percorso di analisi su me stesso, è un percorso che mi fa star male e mi fa soffrire, ma so che mi servirà per il futuro, perché so che non mi porta un determinato tipo di problemi. Se posso ringraziare tutti voi. È un affetto che mi è arrivato in modo particolare, è arrivato al di là dei colori delle bandiere, delle squadre, mi ha emozionato molto e mi ha fatto capire la gravità della situazoone, mi sono svegliato in ospedale senza ricordare niente, solo guardando la reazione dei miei familiari e dei miei amici, anche le persone che non conosco e sono contente di vedermi e me lo mostrano, mi ha fatto capire quanto abbiano avuto paura di perdermi, questa paura è stata importante, mi sono fortunato, perché è successo tutto nel posto giusto e nel momento giusto. Volevo anche sottolineare come sia stato importante il soccorso, perché è il motivo principale per cui sono qui oggi. Il mio episodio mi ha fatto capire quanto la linea tra la vita e la morte sia sottile e quanto noi dipendiamo da chi ci è accanto, perché nel momento in cui c'è più informazione sul primo soccorso siamo tutti più al sicuro, vorrei che a tutte le persone capiti al posto giusto nel momento giusto, però nella maggior parte dei casi ci vuole qualcosa di più, sono grato perché a me è successo tutto in modo così perfetto, ma vorrei stare vicino a quelle persone che hanno perso dei cari in questo modo. Nell'affrontare tutto questo non mi avete mai fatto sentire solo, la vicinanza che mi avete dato mi ha aiutato ad affrontare questo episodio, purtroppo non tutti hanno la fortuna di avere un supporto nella vita, vorrei mandare un messaggio, un pensiero a tutti coloro che non hanno un supporto nell'affrontare le difficoltà nella vita, so la mia difficoltà immagino la loro". 

Sono appena passate le 24 è la gara torna con Elodie ed Irama. È il momento di Lucio Corsi, il cantante toscano che canta Volevo essere un duro. È stata la vera scoperta di questo Festival di Sanremo, un outsider si direbbe, che ha colpito il pubblico non solo per la delicatezza del testo portato all'Ariston, ma anche per i vestiti stravaganti. Il 23esimo artista in gara è Fedez con Battito. Ancora Shablo e il feat con Guè, Joshua e Tormento che cantano La mia parola e poi Ranieri. Intanto Conti striglia la paltea: "Ma siete svegli?" e vuole che ballino. E' il momento degli ultime tre concorrenti in gara: Gaia, Rkomi e Sarah Toscano, la cantante più giovane di tutta l'edizione del Festival. 

 

La classifica finale

Olly

Lucio Corsi

Brunori Sas

Fedez

Simone Cristicchi

Giorgia

Achille Lauro

Francesco Gabbani

Irama

Coma_Cose

Bresh

Elodie

Noemi

The Colors

Rocco Hunt

Willie Peyote

Sarah Toscano

Guè, Joshua e Tormento

Rose Villain

Joan Thiele

Francesca Michelin

Modà

Massimo Ranieri

Serena Brancale

Tony Effe

Gaia

Clara

Rkmoi

Marcella Bella

 

 

Cinzia Marongiudi Cinzia Marongiu, inviata a Sanremo e Claudia Sarritzu   
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