Serata dei duetti da record: vince Marco Mengoni. Ma Fedez ne combina un'altra. Le pagelle
Serata da brividi a Sanremo. Poco prima dell'inizio del Festival viene trovato un pacco bomba vicino all'Ariston: intervento immediato degli artificieri. Ma i brividi sono per Giorgia ed Elisa: scandaloso il quarto posto
La serata dei duetti fa volare il festival di Sanremo: a 11.120.000 spettatori e il 66,5%. È attualmente la serata più vista di questo kermesse sanremese. Cresce di +6 punti dall’anno scorso. Tra le quarte serate, quella di ieri è la più vista dal 1993.
Serata da brividi a Sanremo
Poco prima dell'inizio del Festival viene trovato un pacco bomba vicino all'Ariston ma con l'intervento degli artificieri la zona viene subito bonificata e l'allarme rientra. Fiorello come sempre è imbattibile con l'ironia e a tarda notte, in collegamento da via Asiago, annuncia: "Non era un pacco bomba, ma la borsa del trucco di Rosa Chemical". Ma i brividi arrivano soprattutto dai duetti. A vincere è Marco Mengoni, straordinario con The Kingdom Choir sulle note di "Let it Be". Al secondo posto Ultimo con Eros Ramazzotti, terzo Lazza con Emma e soltanto quarta Giorgia con Elisa. Davvero un piazzamento che lascia l'amaro in bocca: Giorgia ed Elisa, gli occhi negli occhi, avevano poco prima trafitto l'Ariston con la perfezione delle loro voci. Standing ovation per loro, come per Marco Mengoni e per Eros Ramazzotti che ha accompagna Ultimo in una cavalcata dei suoi successi e si dimentica una frase di un suo brano. Anche i miti sono umani. Fedez, con la complicità degli Articolo 31, ne combina un'altra: "Giorgia legalizzala!" grida dal palco riferendosi alla marjuana e alle droghe leggere. Se ne parlerà ancora. Ovazione per Peppino di Capri, recordman del festival con 15 partecipazioni. Al pianoforte suona "Champagne" e riceve il sospirato Premio Città di Sanremo alla carriera. Ariston in piedi anche per il maestro Peppe Vessicchio, che a sorpresa dirige un brano a quattro mani. La conduttrice di stasera è Chiara Francini, verve toscana addomesticata da tanto talento e studio. Morandi anche oggi sceglie l'autoironia e si presenta in tuta, scarpe da ginnastica e pettorale con il numero 73, come le edizioni del festival di Sanremo. La serata è lunga e bisogna attrezzarsi. Stasera a commentare le esibizioni con noi c'è Paola Funky Gallo, giornalista musicale e voce radiofonica (Radio Italia, Rai Radio2), ora su Onde Funky.
LE PAGELLE DEI DUETTI
Ariete con Sangiovanni
Carini, ma non basta. 8 per l’impegno ma molto debole, anzi insufficiente, la resa. D'altra parte con Franco Battiato e "Centro di Gravità permanente" non si scherza.
Will con Michele Zarrillo
La canzone "Cinque giorni" parte solo quando inizia a cantare Zarrillo. Will invece arriva solo sul finale. Voto 6 per l’impegno.
Elodie con Big Mama
In un Sanremo che a parole promuove le donne, God bless Elodie che dalle parole passa ai fatti. Quota women empowerment. "American Woman" è un pezzo hard rock anni '70 riscoperto grazie a Lenny Kravitz. Big Mama ed Elodie chiudono con un bacio sulle labbra. Voto: almeno 7
Olly con Cuccarini
Versione distopica di un must di Lorella, "La notte vola". Da salvare la coreografia che fa ballare un po' tutti. Il resto insufficiente
Ultimo con Eros Ramazzotti
Comincia Ultimo al piano poi arriva Eros. Mdley travolgente dei succesi di Ramazzotti. Voto a Eros: 9. Ultimo non pervenuto.
Lazza con Emma e Laura Marzadori
"La fine" di nesli ha un testo straordinario e Lazza con Emma la rende molto credibile. Il violino aggiunge emozioni. Bravi! Voto: 8
Tananai con Don Joe e Biagio Antonacci
Eseguono ‘Vorrei cantare come Biagio’ di Simone Cristicchi. tananai non si fa cannibalizzzare dalle canzoni e da Biagio che, da signore, aiuta ma sta un passo indietro. Voto: 7,5
Shari con Salmo
Si scatenano in un medley di Zucchero ed è la prima sera che Shari merita la sufficienza piena. Salmo merita molto di più, canta benissimo e sfoggia un'inedita anima blues.
Gianluca Grignani con Arisa
Arisa riesce a impreziosire con la sua intonazione una canzone straordinaria. Coppia inaspettata ma perfettamente riuscita. Grande intensità e anima punk Voto 8,5
Leo Gassmann con Edoardo Bennato e il Quartetto Flegreo
Eseguono ‘A cosa serve la guerra’, ‘L’isola che non c’è’ e ‘Il Rock del Capitano Uncino’: un pezzo di storia che non sa di stantio e riesce a passare dall'impegno al sarcasmo. Molto apprezzati. Voto: 8
Articolo 31 con Fedez
Gli Articolo 31 sono stati i primi che hanno portato l'hip hop nel main stream e questa sera lo hanno ricordato a tutti. Poi il fuori programma con Fedez. Al grido di "Giorgia, legalizzala!" Fedez dopo essere sceso in platea per baciare la madre, sulle note di 'Ohi Maria', chiaro riferimento alle droghe leggere, lancia un appello alla legalizzazione con l'amico J-Ax.
Giorgia con Elisa
Qualcuno nel 2001 le voleva rivali. Oggi hanno chiuso il cerchio portando la miscela magicamnte fusa di due canzoni come "Luce" e "Di sole e d'azzurro". Due voci straordinarie sul palco dell'Ariston. Intense, da brivi. Perfezione. Voto: 10. E la lode è per l'umiltà, merce rarissima, e l'assoluta mancanza di ruffianeria.
Colapesce e DiMartino con Carla Bruni
Cantano quella meraviglia di "Azzurro" di paolo Conte ma sono poco convincenti. Ancorché elegante l'intreccio delle tre voci. Un 5 per lo splash finale.
Cugini di Campagna con Paolo Vallesi
"La forza della vita" e "Anima mia" sono due canzoni iconiche ma troppo caratterizzate e il falsetto su "la forza della vita" proprio non si può sentire. Voto: 4
Marco Mengoni con il Kingdom Choir
Mengoni avrebbe potuto essere enfatico, esagerato e invece si è affidato alla sua voce e al coro con grande eleganza. Voto 9
Gianmaria con Manuel Agnelli
Ci mette tutto l'impegno del monbdo ma Manuel Agnelliha una personalità talmente forte che fa sbiadire tutto il resto e " Quello che non c’è" degli Afterhours è una delle canzoni che più gli appartiene. Voto: 5,5
Mr. Rain con Fasma
Apprezzo il tentativo di trasformare in un'altra canzone ‘Qualcosa di grande’ dei Lunapop ma l'originale era decisamente di un lvello superiore. Voto 4
Madame con Izi
Sorpresa da questa interpretazione di Madame. De André e la sua "Via del campo" ne sono usciti al meglio. Voto: 8
Coma_Cose con i Baustelle
Divertente l'abbinamento cromatico e la voglia di sdrammatizzare con "Sarà perché ti amo" ma la resa è appena appena sufficiente. Voto: 6-
Rosa Chemical con Rose Villain
"America" ha perso tutta la forza dirompente che le aveva dato la Nannini e diventa un pezzo pop. Perché non basta l'abito, le unghie a punta e i tatuaggi a definire la trasgressione. Rosa Chemical esce gridando: Viva la libertà, via il sesso". Voto: 5
Modà con Le Vibrazioni
Bello vedere sul palco tanti strumenti e due band così bene amalgamate. temevo l'effetto confusione e invece il risultato è piacevole. Unico neo "Vieni da me" forse è rimasta forse troppo simile all'originale. Voto 6,5
Levante con Sergio Rubino
Vasco non è un cliente facile ma Levante impugna la canzone e la fa sua senza toglierle il pathos. Voto: 7,5
Anna Oxa con Iljard Shaba
Rimane la nostalgia per la versione originale così punk e moderna. "ma io non vedo la realtà..." recita il brano. Voto: 5
Sethu con i Bnkr44
Sethu porta la canzone della sua formazione musicale e ce la restituiscen perfetta forma con l'aiuto del collettivo toscano Bnkr44: Voto 7
LDA con Alex Britti
‘Oggi sono io’ è un capolavoro e Britti sul palco è una sicurezza. Non sentivo però la mancanza della strofa aggiujtiva di Lda. Voto 8 ma a Britti
Mara Sattei con Noemi
La scelta coraggiosa è portare Gigi D'Agostino e ‘L’amour toujours’ a Sanremo. La resa del brano purtroppo lo è stata meno. Voto: 5
Paola e Chiara con Merk & Kremont
Fedeli alla linea rimettono insieme un loro best of con i suoni di "Furore". Il risultato purtroppo non sempre è convincente. Voto 5
Colla Zio con Ditonellapiaga
Il risultato delle cinque voci più una è decisamente armonico e la coreografia di "Salirò (omaggio a Daniele Silvestri) fa il resto. 7 perché a quest'ora della notte si diventa di manica larga