Fedez, sempre lui. Ma stavolta fa tutto Rosa Chemical. Fiorello: "Domani saltano i dirigenti Rai"

Gino Paoli col suo sarcasmo ligure riassume bene il mood della serata: "Questa è una gabbia di matti".Di lì a poco Rosa Chemical mima un amplesso in mondovisione con Fedez seduto in prima fila

Saranno le tensioni, saranno le mille polemiche, le richieste di dimissioni dei vertici Rai, le sfuriate di Blanco, la cannabis di Fedez., la lettera di Zelensky. Sarà che stasera finisce questa rocambolesca settimana sanremese che sembra lunga un anno. Sta di fatto che il mood della serata lo riassume bene con il suo sarcarmo ligure Gino Paoli: "Ma questa è una gabbia di matti". E per non essere da meno della compagnia l'88enne cantautore tra "Il cielo in una stanza" e "Una lunga storia d'amore" straparla di antiche storie di corna tra colleghi e rivali: "Morandi quindicenne mi seguiva ovunque per imparare non si sa cosa e intanto Little Tony mi chiedeva consigli su come trattare una donna che ti tradisce". Di lì a poco, quando entra Rosa Chemical con i capezzoli in vista e corre verso la prima fila dove è seduto Fedez, è chiaro a tutti che la situazione è ormai fuori controllo. Così in mondovisione arriva un amplesso mimato. Poi Rosa Chemical trascina il rapper della discordia sul palco e lo bacia in bocca. Con lingua. Alla fine del'esibizione "lo spot del gender fluid" spiega: "Questo è il festival dell'amore, mi è scattato così all'improvviso". Gli occhi di Amadeus sono più spalancati del solito, la Ferragni è ammutolita: "Meglio mandare la pubblicità".

Fiorello: "Coletta ma li avevi controllati i testi di Gino Paoli?"

Passa una manciata di minuti ed ecco Fiorello in diretta sull'Instagram di gianni Morandi riassumere bene la situazione: "Dopo aver visto Gino Paoli, Rosa Chemical e i Cugini di Campagna, quando è arrivato Achille Lauro sembrava Cristina D'Avena. Vi siete guadagnati la prima pagina dell'Avvenire. Fatemi vedere Stefano Coletta per l'ultima volta", dice alludendo alla richiesta di dimissioni da parte di esponenti di Fratelli d'Italia per il testo del rap di Fedez. E lo infilza così: "Stefano ma li avevi controllati i testi di Gino Paoli? Un festival così è irripetibile, domani i dirigenti andranno tutti a casa, però è stupendo", sghignazza. Sipario.

L'impazzimento generale, Sanremo senza freni

Insomma il Festival di Sanremo iniziato con Mattarella e l'inno alla Costituzione, finisce nell'impazzimento generale, senza freni e senza regole, per la gioia dei politici che domani avranno solo l'imbarazzo della scelta su quale dirigente mettere sulla graticola per primo. Così, oltre al Festival della canzone, va in onda quello parallelo della  trasgressione. E che gli argini siano saltati lo hanno capito un po' tutti all'Ariston   Ecco Ariete: "Ho indossato questo completo da uomo per ribadire che tutti possono indossare tutto, a prescindere dal sesso". Ecco Chiara Ferragni con la collana d'oro a forma di utero per "ricordare a tutti che i diritti riproduttivi sono diritti umani. Perché l'accesso all'aborto sicuro e alla procreazione assistita è una questione di diritti umani a cui non dobbiamo rinunciare". Ecco Shari: "Volevo ricordare che l'amore è di tutti, non ha colori, non ha generi". 

I carciofi di Ornella Vanoni che chiede: "Dov'è Fedez?"

Tra i superospiti ci mancava solo Ornella Vanoni, che per la verità il mood della serata lo frequenta già da un po' di anni. E che infatti arriva all'Ariston reclamando i carciofi che aveva chiesto ad Amadeus. Col suo fare svagato chiede: "Dov'è Fedez?". Poi lo individua: "Eccoti, vorrei conoscerti. Ho una cosa importante da dirti". E già tutti si immaginano un alro show fuori programma, a cominciare proprio dal rapper, ormai sprofondato nella poltrona, che accenna un saluto con una faccia da condannato a morte. Chissà, magari teme a che una volta a casa la Ferragni gli faccia qualche ramanzina. A meno che non gliela abbia già fatta in diretta, a giudicare dalle immagini del back stage che girano sui social. Insomma, anche quando non fa niente per provocare o farsi notare, anche quando non se la prende con viceministri, non strappa foto o inneggia alla legalizzazione della cannabis, è sempre lui il protagonista. In gara o fuori gara, non cambia. Intanto la signora della canzone italiana intona qualcuno dei suoi mille successi ed è magia. 

Chiara Ferragni regina anche dell'Ariston

L’altra grande protagonista, piaccia o non piaccia, è la moglie Chiara Ferragni. Lei e il suo monologo troppo infantile per chi muore di invidia, lei e i suoi vestiti parlanti, lei e l'empowerment femminile, lei che sboomerizza Amadeus e gli apre un profilo Instagram tutto suo, lei e i meme virali che mostra divertita sul palco. Lei e i suoi messaggi iconici: "Liberate il vostro corpo e fatene ciò che volete perché il corpo della donna è il capolavoro massimo della creazione", oltre che l'ormai famoso, "Pensati libera". E lei libera ha dimostrato di esserlo davvero, sioprattutto dai pregiudizi che da sempre la accompagnano. Ora, oltre che regina di Instagram, è anche regina dell’Ariston. E lo dimostra quando regala una stola alla moglie di Gianni Morandi, Anna Dan per ringraziarla  "di essermi stata vicina. Gianni è davvero un uomo fortunato. Ci ho fatto scrivere una frase che lui ti ha dedicato per un vostro anniversario, una frase che ogni donna vorrebbe sentirsi dire una volta nela vita”. Apre la stola e legge: “Ti risposerei altre 100 volte..” e fa da Cupido all’eterno ragazzo della canzone italiana e alla moglie che si baciano appassionatamente. Niente a che vedere però col bacio che Rosa Chemical ha strappato al suo Fedez.

Le lacrime di Morandi per Lucio Dalla

La serata finale era iniziata con uno dei momenti più intensi di questo festival. Ovazione e standing ovation per Gianni Morandi che rende omaggio a ll'amico di sempre Lucio Dalla. Con la chitarra, Morandi dalla platea intona Piazza Grande. Poi sale sul palco e lascia spazio a Futura e Caruso. Emozioni a fior di pelle, Morandi finisce in lacrime. Tra gli ospiti anche i mitici Depeche Mode e una spettacolare Luisa Ranieri.

 

La classifica generale: fuori Giorgia per un soffio

Ultimo, Lazza, Tananai, Marco Mengoni, Mr. Rain sono i primi cinque artisti in classifica (non in questo ordine di classifica) che si giocano la vittoria finale. La classifica vede poi nell'ordine Giorgia, Madame, Rosa Chemical, Elodie, Colapesce Dimartino, Modà, Gianluca Grignani, Coma_cose, Ariete, LDA, Articolo 31, Paola e Chiara, Leo Gassmann, Mara Sattei, Colla Zio, I Cugini di Campagna, gIANMARIA, Levante, Olly, Anna Oxa, Will, Shari, Sethu.