Perché Damiano ha pianto cantando "Coraline". Una storia vera e forse anche di più

L'intensità con cui il cantante dei Maneskin ha cantato il brano, ma anche il tatuaggio sul braccio. Ecco perché quella canzone ha un valore speciale

di M.E.P.

Si è capito dalle lacrime, ma anche dalla intensità con cui Damiano l’ha cantata sul palco dell’Ariston, mostrando a tutti la sua umana vulnerabilità. Insomma è indubbio che Coraline, il brano con cui il frontman dei Maneskin ha commosso la platea sanremese non è un brano come gli altri. Non è nuovo, certo, visto che fa parte dell’album dell'anno scorso  "Teatro d’ira - Vol. I”, ma è comunque e sicuramente il più significativo per Damiano. Un testo, che sappiamo essere ispirato ad una storia vera, che parla di una ragazza in difficoltà per problemi di anoressia  ma anche dell’impotenza di chi le sta accanto e che piano piano la vede spegnersi. Una storia senza lieto fine, della quale Damiano dirà soltanto "E’ reale, anche se riportata in favola e ognuno può interpretarla come preferisce". Un brano che forse dice qualcosa di più.

Un grazie speciale a Giorgia e quel tatuaggio sul braccio

Ma che si tratti di un brano speciale per lui, lo si capisce anche dai ringraziamenti rivolti a chi quella canzone l’ha prodotta e chissà, magari anche ispirata. “Grazie a tutti voi che avete compreso il significato ed il peso di questa canzone nella mia vita. Grazie ai miei compagni che la portano sul palco insieme a me. Grazie a Fabrizio Ferraguzzo che l’ha prodotta ed è oggi la nostra spalla, migliore amico e manager. Grazie ad Amadeus che mi ha dato l’occasione di portarla sul palco più importante d’Italia. E grazie a te Giorgia che me l’hai fatta scrivere e vivere. Giorgia (Soleri)è la fidanzata di Damiano, che si è fatta conoscere per le sue battaglie di sensibilizzazione nei riguardi di alcuni disturbi di cui soffre (tra cui l’endometriosi e la vulvodinia) e che a tanti è parsa la perfetta ispiratrice del brano. Anche perché sul braccio, Damiano, ha tatuato proprio “Coraline”. Insomma, forse molto di più di una storia vera.