Rockol Awards, Massimo Cotto: “Il palcoscenico è la mano sinistra di Dio, premi simili accendono la musica”

di Francesco Sortino

Massimo Cotto, giornalista, disc jockey e scrittore italiano, esprime un giudizio lapidario e gratificante sulla edizione 2022 di Rockol Awards: “Dio benedica premi come questo”, che fanno solo bene alla musica, afferma in questa nostra intervista video.

Cotto è un guru nel suo settore. Destinato a una carriera nel Basket viene folgorato sulla via di Damasco della musica da una trasmissione radio dove un deejay sta spiegando e raccontando il testo di Thunder Road di Bruce Springsteen.

Massimo Cotto

Dal 1999 al 2003, oltre a condurre programmi, è anche responsabile musicale di Rai Radio 1. Nel 2003 lo troviamo a Radio 24, dove conduce Rondò, poi a Radio Capital, dove presenta No Man's Land (nel 2007), I capitalisti (2008) e Capital Tribute (2009-2010). Nel 2012 inizia a condurre la trasmissione "Rock Bazar" su Virgin Radio.

Notevole la sua attività televisiva. La prima esperienza è dietro le quinte, come autore per Carlo Massarini al Festival di Sanremo 1988. Nel 2000 viene chiamato da Paolo Giaccio a condurre "Satisfaction" su RaiSat Show. Nel 2003 firma con Claudio Baglioni e Guido Tognetti il programma "Claudio Baglioni Live Story" (Rai 1), e con Teresa De Sio "Da Napoli a Bahia, da Genova a Bastia, in diretta dal porto di Salerno (Rai 3). Ultimamente, dopo aver partecipato a molti programmi come ospite e consulente in alcune serie, soprattutto per Sky (da “Io e lei: Janis Joplin” con Greta Scarano a “33 giri”), torna alla conduzione vera e propria nel 2021 con lo speciale sul Premio Tenco in onda su Raidue.

Riguardo a Rockol Awards afferma: “Il palcoscenico è la mano sinistra di Dio, il vero motore per lo spettacolo e la musica. La bellezza di premi come Rockol Awards 2022 è che la musica la accendono”.

Ma ecco il suo intervento in questo Video.