Lazza da Cenere a Sirio: "Tour? Meno male, io non so stare fermo in vacanza"
Il rapper definitivamente esploso a Sanremo non ha tempo per godersi il suo grande successo. C'è in ballo il lancio all'estero: la videointervista
La Cenere non è mai stata così dorata. E con il brano portato in gara a Sanremo, Lazza è definitivamente esploso presso il grande pubblico. Un cammino tutto in ascesa il suo, cominciato tempo fa e passo dopo passo. "Vedo numeri giganti ma non è la cosa che più mi interessa, bella lì che fate voi i conti - dice Lazza - ma il successo è bello ma difficile da gestire. Vedere sempre più gente sotto il palco è bello ma ci sono cose di cui non ri rendono conto". Il rapper è fra i grandi protagonisti di Rock In Roma che si svolge fino al 28 luglio. Tiscali Italia, società del gruppo Tessellis attiva nei settori Telecomunicazioni e Media&Tech, è Official Partner dell'evento. Nel backstage ecco le ultimissime dalla viva voce di Lazza, raccolte da RockOL.
Restare umani, la grande sfida
Il problema principale è essere riconosciuto con i tuoi limiti e debolezze: "La vita privata te la puoi dimenticare - racconta Lazza - tutti vogliono un pezzo di te. Ma non mi voglio lamentare, quando accadrà il contrario sarà una cosa brutta". La cosa più bella? "Gli amici di sempre che mi conoscono da bambino e che oggi mi riconoscono ancora e dicono: sì tu sei quella cosa lì". Poi cita Gué Pequeno: "Se mi sono venduto è perché qualcuno ha comprato. Ma a me non piace cercare di fare quello che fanno tutti. Già dal giorno dopo l'uscita di Sirio io penso a quel che accadrà dopo, punto su una rete di contatti all'estero". L'estate corre veloce ma si capisce bene che a Lazza l'Italia non basta più. E quindi passo importantissimo il suo live allo Sziget Festival, uno dei più importanti in Europa.
La videointervista con Geolier