Nelle ultime ora non si è parlato d'altro: la lite furiosa al ristorante tra gli ex coniugi Paolo Virzì, uno dei registi più importanti d'Italia e Micaela Ramazzotti, stimata attrice e da poco regista anche lei. Ben 40 minuti in cui sono volati piatti, bicchieri e spintoni, con la primogenita di Virzì, Ottavia, che si sarebbe anche fatta medicare sul posto dal 118.
Ripercorriamo i fatti
Intorno alle 22 Micaela Ramazzotti era a cena con il suo nuovo compagno Claudio Pallitto e la figlia, di 11 anni. A quel punto è passato Virzì, insieme alla figlia maggiore e i toni all'improvviso si alzano. La sitiazione precipita come interviene Pallito. Clienti scappati al primo lancio di piatti e sedie, fino all'intervento dei carabinieri. La figlia di Virzì, Ottavia, ha riportato dei graffi al braccio. Alla fine sono arrivati anche i genitori di Micaela.
La versione di lei
"Non intendo entrare nel merito di vicende che, sono certa, verranno chiarite dalle Autorità giudiziarie a ciò preposte. Non resto sorpresa dall'affannoso tentativo di Paolo di voler preservare solo la propria immagine pubblica. D'altra parte, ha sempre tenuto più a quella che alla serenità della propria famiglia e dei propri affetti o presunti tali".
La versione di lui
Ieri intanto lo stesso Virzì ha rotto il silenzio con una nota ufficiale: "Desidero solo, in questo doloroso frangente, ribadire che è stata per me una donna importantissima, la madre di due miei figli e un’attrice di straordinario talento, protagonista di film da me molto amati. Confido che troveremo tutti il modo di risolvere questo incidente. Il regista ha aggiunto di non voler rilasciare alcuna dichiarazione e invoco il diritto alla riservatezza per tutta la mia famiglia. Non ho mai parlato nella mia vita professionale di fatti privati e non voglio cominciare adesso".
I due intanto si sono denunciati a vicenda.