La vendetta è un piatto che va servito freddo, e Flavia Vento ha atteso il momento perfetto per servire il suo. Dopo anni di battute e stereotipi sulla sua persona, la showgirl affonda il colpo proprio quando il suo ex collega Teo Mammucari si trova nell'occhio del ciclone per la sua controversa uscita da "Belve". Un contrattacco che arriva proprio mentre il conduttore è al centro delle polemiche per il suo comportamento con Francesca Fagnani, e che mette in luce quanto ancora pesino certi cliché nel mondo dello spettacolo.
La recente intervista di Teo Mammucari a "Belve", conclusasi con un'uscita di scena anticipata, ha "scritto" un nuovo capitolo nella storia dei rapporti tesi tra il conduttore e Flavia Vento. La showgirl, raggiunta dall'Adnkronos, non ha perso l'occasione per replicare alla battuta di Mammucari che, poco prima di abbandonare lo studio, aveva dichiarato: "Ma che facciamo due ore così? Non sono Flavia Vento, è tremenda questa cosa".
"Non lo accetto più" - "Mi sono davvero risentita quando Teo ha detto 'Non sono mica Flavia Vento'", ha commentato la showgirl, sottolineando come quel tipo di caratterizzazione non sia più accettabile: "Quando avevo 20 anni ho fatto 'Libero' che era un programma comico e surreale e quindi accettavo quel personaggio ma a 47 anni non più.". Lei era la valletta nella teca di vetro che era anche la scrivania dello show.
La Vento ha poi evidenziato il suo percorso di crescita personale: "Per arrivare dove sono ho fatto un grande percorso di vita, di spiritualità, di conoscenza e di crescita personale perciò 'non sono Flavia Vento' non lo doveva proprio dire. A lui non si può dire 'Carogna' ma a me si può dire 'non sono Flavia Vento'?"
Riguardo al comportamento di Mammucari durante l'intervista con Francesca Fagnani, la showgirl non ha risparmiato critiche: "Lui è sicuramente una persona permalosa ma non da reagire così. A me ha dato molto fastidio quando continuava a dire alla Fagnani 'non mi dia del lei'. Ha fatto una figuraccia, pure mandare a fan... non mi è sembrata una cosa molto carina." E resta ferma sulla sua posizione: "Penso che dovrebbe chiedermi scusa."
La vicenda evidenzia come, a distanza di anni, certi stereotipi continuino a pesare sulla carriera di personaggi televisivi, specialmente quando utilizzati come termine di paragone negativo in contesti pubblici.