In manette e portata via dagli agenti presso il New York Capitol di Albany, negli Stati Uniti. La 77enne Susan Sarandon non è solo un'attrice premio Oscar e l'icona di una femminilità libera e impegnata, è anche un'attivista per i diritti civili ed economici.
La Sarandon è stata arrestata mentre manifestava perché chi lavora nella ristorazione (quasi tutti immigrati delle fasce più precarie e povere della popolazione Usa) abbia una paga minima decente e mance dignitose. Il problema dello sfruttamento resta grave e gli Stati Uniti sono un Paese iper-capitalista che ha fra le maggiori disuguaglianze sociali al mondo.
Qualche giorno prima Susan Sarandon sfilava a favore degli sceneggitori di Hollywood, che hanno bloccato tutte le loro attività chiedendo maggiori diritti e tutele.
Da sempre a favore della libertà di determinazione attorno al corpo femminile e alla maternità, e all'uso terapeutico e moderatamente ricreativo della marijuana, la Sarandon è già stata arrestata in altre manifestazioni. Ma non si è mai fermata.
Foto Shutterstock e Instagram, la foto dell'arresto viene da Twitter