Il rito doveva essere privato ma l'amore e la vicinanza mostrati a Sinead O' Connor sono tali da rendere il suo funerale un evento. Nella città irlandese di Bray sono arrivati ospiti eccellenti come Bono Vox e Bob Geldof, il presidente irlandese Michael D. Higgins.
Una intera collina nei dintorni è stata decorata con un gigantesco saluto alla cantante scomparsa a 56 anni dopo una vita travagliata e un crollo favorito anche dalla morte precoce del figlio.
La folla si è ritrovata in Strand Road, dove aveva vissuto Sinead, poi il corteo ha seguito in lacrime il carro funebre che portava via il feretro. Molte lacrime, tanta commozione, omaggi e fiori punteggiati dalla musica di Bob Marley, l'artista che a O' Connor amava specialmente. Rito islamico, dato che Sinead si era convertita dopo aver rotto traumaticamente col cattolicesimo e soprattutto col potere vaticano.
E una nota diffusa dai familiari: "Quando piangiamo Sinead oggi, dobbiamo piangere sia la Sinead di Nothing Compares (2 U), che la Sinead difficile e travagliata che ha fatto luce su alcune aree davvero difficili in questo paese, forse non eravamo del tutto pronti per questo".